Finanziaria pubblica per un nuovo turismo

Finanziaria pubblica per un nuovo turismo La proposta finora è bene accolta Finanziaria pubblica per un nuovo turismo Roma, 25 aprile. Avremo una finanziaria pubblica per il turismo. La proposta, elaborata dai dirigenti sindacalizzati della Semi-Agip e presentata nel corso della conferenza nazionale per il turismo, pare sia vista di buon occhio dal ministro delle Partecipazioni Statali Bisaglia, dai presidenti dell'Eni, Sette, e dell'Eflm, Jacoboni. Eni ed Efim sono i due enti di gestione che contano una maggiore presenza nel settore: l'Eni, attraverso la Semi, gestisce direttamente 8500 posti letto con 1500 dipendenti; l'Eflm, attraverso l'Insud, opera invece in termini finanziari, affidando le iniziative realizzate a gruppi multinazionali stranieri (Robinson-Club Mediterranée) o ad aziende, come la Valtur, r.ella quale è ancora maggioritaria la presenza del capitale privato. L'idea della finanziaria pubblica è in alternativa a quella di un accorpamento complessivo delle attività alberghiere e in genere ricettive di tutti gli enti di gestione nell'ambito dell'Efim. Nel documento dei dirigenti Agip si sostiene che l'accorpamento lascerebbe in pratica la gestione ai privati; cosa che, invece, non accadrebbe con la finanziarla, e le partecipazioni pubbliche nel settore del turismo potrebbero essere meglio riorganizzate, «nel senso di individuare settori operativi omogenei (alberghi, ristoranti, centri vacanze) e componenti funzionali unitarie (commercializzazione, vendita, brevetti)». Inoltre, la Finanziaria dovrebbe servire per lanciare un nuovo tipo di turismo sociale, attraverso l'affitto o l'acquisto, a prezzi «stracciati» , di villini unifamillari per un certo periodo dell'anno (ad esempio, per le prime due settimane di luglio o per la settimana di Natale). Un esperimento del genere, che è in alternativa ai costosi e improduttivi soggiorni nei «villaggi» è già sta- to sperimentato con un discreto successo a Pugnochiuso nel Gargano e a Borea di Cadore. L'iniziativa dovrebbe ora essere estesa e resa più accessibile alle possibilità finanziarie di molte categorie. Di fondamentale importanza nella finanziaria sarà poi la presenza delle Regioni che dovranno coordinare le varie attività ed essere presenti nella gestione finanziaria della società. «Il tutto — è detto nel documento — iti una progettazione unitarta finalizzata al recupero e allo sviluppo di tutte le possibilità di utilizzazione del territorio (agricoltura, zootecnìa, artigianato, cooperazione eccetera)». Tra gli obiettivi prioritari, anche quello del potenziamento delle attrezzature turistiche nel Mezzogiorno. e. p.

Persone citate: Bisaglia, Borea, Gargano, Jacoboni, Robinson

Luoghi citati: Cadore, Roma