Inchiesta sulla rete dei punti di vendita

Inchiesta sulla rete dei punti di vendita Si dovrà fare ogni 4 anni Inchiesta sulla rete dei punti di vendita Una migliore distribuzione dei negozi significa prezzi più vantaggiosi - Quattro questionari Un calmiere dei prezzi può passare anche attraverso una più equa sistemazione della rete distributiva; i negozianti, infatti, sottoposti ad un minor oarico di spese, sarebbero in grado di praticare quotazioni migliori per i olienti ottenendo anche migliori guadagni per sé. Da un anno un decreto legge stabilisce che, in vista della preparazione del plani di sviluppo e di adeguamento della rete distributiva, ogni Comune è tenuto ad una indagine sulla consistenza commerciale nel prò. prio territorio. E' uno studio che si dovrà fare ogni quattro anni. Quest'anno è cominciato ai primi di aprile. Spiega il segretario della Camera di Commercio dott. Biraghi: « Sono stati distribuiti quattro tipi di questionari. Uno per il commercio al dettaglio, uno per l'ingrosso, uno per il commercio ambulante, uno per altre forme speciali di vendita (ingrosso con mezzo mobile, a domicilio, per corrispondenza su catalogo, me. diante apparecchi automatici)'. La compilazione avviene con l'aiuto di intervistatori, muniti di documento di riconoscimento del Comune ». Rispondere al questionario è un obbligo imposto dalla legge. Per chi si rifiuta è prevista una sanzione che va da 80 a 300 mila lire. I dati sono segreti e verranno pubblicati in forma aggre. gata soltanto al termine di una lunga elaborazione. In sostanza il singolo non deve temere di vedere rivelati ad estranei 1 propri interessi. Il presidente della Camera di Commercio dott. Salza spiega: « Purtroppo, per incomprensioni, difficoltà burocratiche e diffidenza tra le parti interessate, l'adozlo. ne dei plani di sviluppo e di adeguamento della rete distributiva da parte dei Comuni è in ritardo. Ciò che deve essere ben chiaro è che gli esercizi esistenti non verranno toccati. Le risposte agli intervistatori comunali consentiranno agli amministratori pubblici di avere un quadro preciso ed aggiornato dei problemi da riso/. vere per aumentare la redditività delle aziende commerciali, modernizzandone le strutture e le tecniche di vendita e di gestione ». \ Continua il dott. Salza: « I piaìli di sviluppo ed adeguamento, in sostanza, sentiranno per stabilire di quadriennio in quadriennio i criteri generali per la concesslo. ne delle nuove autorizzazioni di punti di vendita o per il trasferimento di quelli esistenti, allo scopo di porre un freno all'at. tuale eccessiva polverizzazione e garantire un reddito soddisfacente agli operatori del settore ».

Persone citate: Biraghi, Salza