Brambilla meglio di Marzario (a Monza c'è soltanto l'Alfa)

Brambilla meglio di Marzario (a Monza c'è soltanto l'Alfa) Brambilla meglio di Marzario (a Monza c'è soltanto l'Alfa) (Dal nostro inviato speciale) Monza, 23 aprile. Malgrado tutto gli appassionati dell'automobilismo sportivo sono sempre numerosi. Circa diecimila persone per vedere le prove di una corsa che non promette emozioni sono molte. Eppure tanti ne ha radunati il vetusto ma ancora affascinante Autodromo di Monza per le prove del « Trofeo Caracciolo », seconda prova del campionato mondiale marche. Forse è la presenza dell'Alfa Romeo, forse sono i piloti di casa. Brambilla e Merzario, forse sono le cattive notizie che circolano circa il futuro dell'impianto a richiamare tanta gente: fatto sta che per la gara di domani, se il tempo si manterrà buono, si potrà contare su una bella cornice di pubblico. Così, l'associazione sportiva amici dell'Autodromo, appena costituita, avrà modo di far pubblicità al circuito, sul quale pende una minaccia di sfratto per il prossimo anno. Sono pronti cartelli del tipo « Giù le mani dall'Autodromo », in attesa che l'associazione stessa raccolga un numero di adesioni sufficiente per far sentire in altra maniera la propria voce. Per il momento accontentiamoci della corsa, che, tutto sommato, presenta due motivi d'interesse principali. Uno è costituito dalla lotta in famiglia fra Brambilla e Merzario, l'altro nel vedere cosa sapranno fare e chi saprà emergere nella lotta per il primo posto nella classe « due litri ». Oggi nelle prove il più veloce di tutti è stato il buon Brambilla, che ha girato in 1'42"53, Tempo ragguardevolissimo perché rappresenta una media di 203,647 km orari, il che significa un distacco relativamente minimo dal record ufficiale della pista, detenuto da Ronnie Peterson con la March di formula 1 d'41"3). Per Merzario 1'42"89. I due piloti delle Alfa « 33 Se 12 » hanno staccato di più di 3 secondi il loro più diretto rivale, il tedesco Rolf Stommelen, che ha fatto segnare con la To] costruita a Bruschsal, nei pressi di Monaco di Baviera, Il suo miglior tempo in 1*46"03. A dire il vero, le Alfa scese in pista sono state tre, perché l'ing. Chiti ha fatto provare, allo scopo di qualificarli per ogni evenienza, Jean Pierre Jarler e Teodoro Zeccoli, che hanno girato con un « muletto ». Lo stesso Chlti ha però escluso che domani possano gareggiare tre vetture, sia perché il programma non lo prevede, sia porche, visti i risultati delle prove, non sembra necessario. Menarlo e Brambilla dovranno conquistare all'inizio della corsa il margine di vantaggio necessario per correre indisturbati e poi faranno gara a parte. L'unico problema, piuttosto grave, riguarda i sorpassi. Ci sono vetture che girano con dieci secondi in più delle Alfa e lo stesso Brambilla è andato a pregare il capo dei commissari di percorso di usare le bandiere blu per segnalare ai doppiati di farsi da parte. Il resto — come detto — vivrà su alcuni personaggi (Leila Lombardi a bordo di una Lola con Giorgio Pianta) e sulla lotta delle classi minori, dove spicca in maniera assoluta Giorgio Francia con l'Osella Pa 5. Il pilota bolognese (che però vive a Milano dove lavora come collaudatore dell'Alfa) ha registrato il quinto tempo davanti ad una decina di « 3000 ». Cristiano Chiavegato MIGLIORI TEMPI: 1. Brambilla (Alfa 33 Se 12) 1"42"53, media 203,647; 2. Merzario (Id) 1'42"89; 3. Stommelen (Toj) 1"46"03; 4. Jarler (Alfa 33 se 12) 1'46"48; 5. Francia (Osella Pa 51 1'48"78; 6. Lunger (Porsche 908/3 Turbo) 1'49"34; 7. Gianfranco (Osella Pa 5) 1'49"44; 8. Nesti (Chevron 3000) 1'49"54; 9. Joest (Porsche 908/3 Turbo) 1'50"21; 10. Nlccolini (Chevron 3000) 1'50"55. PROGRAMMA: Ore 11,30: finale terea prova Trofeo Alfasùd; ore 14,30: « Trofeo Caracciolo », seconda prova campionato mondiale marche vetture sport, 85 giri della pista di 5800 metri per 493 km.

Luoghi citati: Francia, Milano, Monaco Di Baviera, Monza