la torre

la torre la torre (Segue dalla 1* pagina) calo proprio in quel momento». Lo zampillo verso il tardo pomeriggio raggiungeva i 16 metri di altezza. La macchia si spostava verso Oriente a circa due nodi di velocità. Squadre di emergenza americane, guidate da Paul «red» Adair, il più famoso «spegnitore» di incendi ai pozzi e di pozzi impazziti, si sono incontrate a Stavanger per discutere i migliori metodi di lotta. Per evitare ogni rischio di incendio è stato proibito di avvicinarsi a tutoe le imbarcazioni a motore. Anche i velivoli .sono stati informati dell'incidente e invitati a girare al largo dal «Bravo», dalla chiazza e dalle sue propaggini. La Phillips ha indicato che si sarebbe tentato di mettere un altro «blow-out preventer» per «chiudere il rubinetto», ma non era certa se la cosa fosse possibile. Sembrava probabile invece un'alternativa, costosa e soprattutto lunga da attuare: l'apertura di un altro pozzo, che desse sfogo in un tubo controllabile alla pressione che ha fatto im pazzire il «Bravo». Hans Christian Bugge, direttore dell'ente di Stato nor vegese per il controllo dell'in quinamento, ha confermato che per «Barvo» esisteva il pericolo di esplosione, e ha detto: «E' il più grave caso di contaminazione dell'ambiente da quando è cominciata la ricerca cf' petrolio nel Mare del Nord ». (Ansa-Upi)

Persone citate: Adair, Hans Christian Bugge, Phillips