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Parlamento: rapporti con l'opinione pubblica Parlamento: rapporti con l'opinione pubblica (Dalla redazione romana) Roma, 22 aprile. Si è svolto oggi nell'auletta di Montecitorio un convegno promosso dall'Associazione stampa parlamentare sul tema: « Opinione pubblica e Parlamento ». Vi hanno partecipato numerosi giornalisti e parlamentari di tutti i gruppi politici. Ai lavori hanno assistito anche i presidenti dei due rami del Parlamento, Ingrao e Fanfani. Il presidente della Camera, dopo la breve introduzione del presidente della stampa parlamentare Alberto Sensini, ha detto che le carenze nell'informazione dell'opinione pubblica sulle attività del Parlamento, derivanti in parte anche da certi suoi modi di funzionamento, vanno superate con il contributo di tutti. Ingrao ha sostenuto che se si può considerare il Parla- mento una azienda, bisogna riconoscere che essa non informa abbastanza né gli azionisti né gli utenti, lasciando in ombra non soltanto quanto si produce, ma anche le difficoltà che devono essere superate nell'attività di produzione. Egli ha rilevato inoltre che l'attività parlamentare è resa meno accessibile anche da alcuni difetti, quali il lessico specialistico dei politici, Il presidente del Senato ha raccontato di un suo casuale incontro con Ingrao durante l'ultima campagna elettorale ad un rifornimento di benzina sull'autostrada del Sole. « Ci fu — ha detto — uno scambio di idee ed anche di previsioni sul voto ma non sui possibili destini di noi due. E poco tempo dopo ci ritrovammo lui presidente della Camera ed io del Senato. Mi rivolsi allora ad Ingrao dicendo: "Come vedi, carissimo, tutte le autostrade portano a Roma " ». L'aneddoto è servito a Fanfani per far sapere come sia cominciata « la stretta collaborazione fra lui e Ingrao e tra le presidenze delle due Camere, con notevole vantaggio per l'attività dei due rami del Parlamento ». « Tanto — ha concluso — che non ritengo di dover aggiungere nulla nel merito a 'juel che ha detto Ingrao. Salvo un auspicio: che il confronto e il dialogo sì realizzino con frutto anche tra i segretari dei partiti ». A chi poco dopo gli chiedeva di rilevare «il luogo di questo incontro di Teano » (avvenuto effettivamente a Magliano Sabina), Fanfani ha risposto scherzosamente: « Questa similitudine dell'incontro di Teano mi piace poco: non vorrei che Ingrao facesse la parte di Vittorio Emanuele ».