Procedure per sveltire i grandi lavori pubblici

Procedure per sveltire i grandi lavori pubblici Decise dal Consiglio dei ministri Procedure per sveltire i grandi lavori pubblici (Dalla redazione romana) Roma, 22 aprile. Buona parte dell'odierna riunione del Consiglio dei ministri è stata dedicata ai fatti criminosi dell'Università di Roma. Pochi, di conseguenza, i provvedimenti adottati, fra cui un decreto di legge riguardante lo sveltimento delle procedure per l'esecuzione di opere pubbliche e un disegno di legge inteso ad aggiornare l'indennità speciale spettante al personale militare che presta servizio presso gli stabilimenti militari di pena. Il governo ha poi incominciato la discussione della legge organica per la ricostruzione delle zone terremotate del Friuli che probabilmente sarà varata nella prossima seduta. Il provvedimento per accelerare l'esecuzione dei lavori affronta le anomalie strutturali e i conseguenti ritardi nell'esecuzione degli ingenti programmi già finanziati, «individuando i nodi procedurali e predisponendo idonee e incisive misure di snellimento, con la finalità di ridurre drasticamente i tempi tecnici necessari per l'avviamento delle opere». A giudizio del sottosegretario al Bilancio, Scotti, il disegno di legge può essere qualificato come «una vera e propria riforma senza spese che è destinata ad avere effetti rilevanti sia in ordine al riequilibrio della spesa pubblica in favore degli investimenti, sia in relazione a concrete possibilità di costituire una spinta anche di notevole entità al turnover dell'edilizia e quindi sull'occupazione, specie nel Mezzogiorno». L'idea del provvedimento è scaturita da una ricognizione sullo stato della spesa per investimenti pubblici in Campania. Dall'indagine è risultato che nelle Regioni in esame circa 2 mila miliardi stanziati per opere pubbliche sono di fatto bloccati per difficoltà burocratico-amministrative. Il riordinamento delle indennità spettanti ai militari addetti negli istituti di pena prevede, in luogo degli attuali emolumenti accessori, un'indennità giornaliera di 1300 lire elevata a 1800 nei giorni festivi e per i turni di notte, cumulabile con quella d'impiego operativo di base. L'indennità è dimezzata per chi non è a diretto contatto con i detenuti e spetta, comunque, anche nei periodi di degenza per infermità da causa di servizio. In apertura di seduta, come di consueto, il ministro Forlani ha svolto una relazione di politica estera, con particolare riguardo al programma nucleare enunciato dal presidente americano Carter. A questo proposito Forlani ha annunciato che a breve scadenza vi saranno incontri di particolare importanza ai quali prenderà parte anche l'Italia.

Persone citate: Forlani

Luoghi citati: Campania, Friuli, Italia, Roma