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Rapporto sull'industria cinese A Taching la più grande conferenza dal '49 ad oggi Rapporto sull'industria cinese Pechino, 22 aprile. La più grande conferenza nazionale sull'industria organizzata in Cina dal 1949 si è aperta il 20 aprile al centro petrolifero di Taching su una nota di ottimismo: «Sotto la guida della grande bandiera del presidente Mao e sotto la guida del Comitato centrale del partito diretto dal presidente Hua, potremo certamente realizzare un grande i nuovo balzo in avanti nell'economia nazionale — è stato detto nel discorso inaugurale —. Potremo certamente realizzare il grande obiettivo avanzato dal presidente Mao di superare gli Stati Uniti nel campo economico in varie decine di anni». L'annuncio dell'inizio della conferenza è stato dato questo pomeriggio dall'agenzia Nuova Cina. Il presidente Hua Kuo-feng ha presieduto | la seduta inaugurale, che si è 1 aperta sulle note dell'inno «L'Oriente è rosso». La conferenza ha il nome «Nell5industria imparare da Taching» in quanto quel centro petrolifero fu additato nel 1964 dal presidente Mao come «esempio da seguire per tutta l'industria». Il vice primo ministro Li Hsien-Nien, membro dell'ufficio politico del partito, nel discorso inaugurale ha così definito i compiti della riunione: mobilitare tutto il partito e l'intera classe operaia per tenere sempre alta la grande bandiera del presidente Mao, sviluppare una nuova ondata nello studio del pensiero di Mao Tse-tung, approfondire la denuncia e la critica della «banda dei quattro», far giungere a un nuovo stadio il movimento di massa «Imparare da Taching nell'industria», costruire in tutto il Paese imprese del tipo di Taching, «e lottare per fare della Cina il più rapidamente possibile un Paese socialista potente e moderno». Li Hsien-nien ha parlato in termini pressoché ineluttabili di una nuova guerra mondiale. Egli ha detto: «Le due potenze egemoniche, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti, stanno aumentando i loro armamenti e intensificando i preparativi di guerra e una guerra mondiale scoppierà un giorno o l'altro»; «la selvaggia ambizione del revisionismo sovietico di soggiogare la Cina non verrà meno. Dobbiamo combattere contro il tempo e affrettare il ritmo dello sviluppo industriale, edificare l'economia nazionale e rafforzare il nostro Stato socialista di dittatura del proletariato». (Ansa)