A primavera ritorna il baseball

A primavera ritorna il baseball Oggi prendono il via tutti i campionati nazionali A primavera ritorna il baseball Con i suoi vent'annl di vita, anche il baseball italiano comincia ad avere ricordi: gli anziani di oggi sono i giovani che alla fine degli Anni 50, regolamento in mano, tentavano i primi approcci con un gioco che sembra difficile ma che in realtà con le sue poche regole basilari è alla portata di tutti. Ora il gioco ha una sua espressione nazionale In quanto è praticato dal Nord al Sud ed ha campionati regolari a livello maschile (baseball) e femminile (softball) anche in Sicilia ed In Sardegna. Affermare che il baseball debba ancora ■ farsi conoscere» è quasi offensivo per i 30 mila tesserati — la maggioranza al di sotto dei 18 anni — e per le migliaia di tifosi che riempiono nel weekend del campionato gli stadi di Bologna, Rimlni, Parma, Roma, Firenze, Grosseto, Nettuno. Il baseball è lanciato ma purtroppo deve fare i conti con la penuria di impianti sportivi (si può giocare anche sui campi di calcio ma il -diamante» è un'altra cosa) e col materiale che è abbastanza caro. La crisi economica ha «toccato» ovviamente anche questo settore in quanto sono andati persi alcuni abbinamenti importanti, ma in compenso ne sono arrivati altri egualmente prestigiosi. La massiccia importazione di americani e di oriundi ha avuto ri- I flessi positivi anche per i giovani, | che teoricamente dovrebbero essere -chiusi» da elementi così forti: la regolamentazione del campionato prevede peraltro l'impiego di un secondo lanciatore italiano nonché lo schieramento di altri ragazzi cosicché questi hanno modo e tempo per migliorare a contatto con gli ottimi elementi -made in Usa». Purtroppo in una stagione destinata ad essere dominata dal solito poker di grandi, vale a dire Germal Parma, Colombo Nettuno, Der- bigum Rimlni e Biemme Bologna (oltre al potenziale tecnico vantano una media di 5 mila spettatori per gara) si profila nuovamente il problema del Novara, una società che nel giro di pochi anni è emersa a livello nazionale grazie alla passione di un tecnico come Guilizzoni e di un dirigente come Bossi e all'ottimo materiale umano che si è raccolto attorno ad essi. Anche quest'anno Novara dovrà giocare in trasferta tutte le partite non disponendo di un «diamante» illuminato: due gare su tre per ogni turno vengono disputate in notturna per cui è necessaria la luce artificiale. La squadra giocherà pertanto nella vicina Bollate in attesa del sospirato campo per il quale, finalmente. Il Comune ha stanziato il denaro necessario: sorgerà a fianco dello stadio di calcio e nel giro di un paio di mesi i novaresi ne potranno già usufruire per gli allenamenti. La formula del campionato è la stessa delle ultime stagioni, vale a dire tre gare per turno: ogni partita viene giocata II venerdì, ripetuta Il sabato sera e quindi la domenica pomeriggio. L'unica differenza sta nell'impostazione del torneo: sono stati formati due gironi di cinque squadre. Alla poule finale parteciperanno le prime tre di ogni gruppo, le altre si contenderanno la Coppa Italia. Ogni squadra complessivamente disputerà oltre cinquanta partite, un nu- mero notevole rispetto ai tradizionali campionati di casa nostra, ma che è destinato ad impallidire se paragonato al mastodontico torneo americano, da tempo allargato anche all'area canadese, dove le squadre scendono in campo tutti i giorni con un solo turno di sosta settimanale. Oggi comincia l'assalto ai campioni della Germal Parma chiamati ad esordire sul campo del temibile Firenze dove verrà schierato un • line up» americano di eccezionale valore, «Paisà» Croce, un oriundo che sa sbattere la pallina a 130 metri di distanza. Primi brividi per Giorgio Castelli, il nostro giocatore più rappresentativo, e per una linea d'attacco nella quale per due terzi si parla «yankee» (c'è addirittura un guatemalteco, Guzman, ora naturalizzato italiano). Novara sembra tagliato fuori dalla lotta per le finali ma potrebbe sovvertire il pronostico grazie a Jim Fradelia, l'americano che lo scorso anno batté il maggior numero di fuoricampo e che vanta un altro record: ha battuto valido in venti gare di seguito. Una specie di Pulici o Bottega: con la differenza che lui ha fatto gol in venti partite senza mai una sosta. Per quelli del baseball è ancora più bravo dei «gemelli». Giorgio Gandolfi SERIE NAZIONALE — Oggi: Biemme Bologna-Bollate Frigette; Firenze-Germal Parma; riposa Pieinonte Novara; domani: Islatiles Anzio-Amaro Harrys Roma; Grosseto-Derbigum Rimini; Biemme Bologna-Bollate; Firenze-Germal Parma; riposa Colombo Nettuno; domenica: Islatiles Anzio-Amaro Harrys Roma; Grosseto-Derbigum Rimlni.

Persone citate: Bossi, Colombo Nettuno, Giorgio Castelli, Giorgio Gandolfi, Guilizzoni, Guzman, Jim Fradelia, Pulici