Polemiche a Bollano

Polemiche a Bollano Case malsane Polemiche a Bollano Bolzano, 20 aprile. Il conflitto a Bolzano fra procura della Repubblica e commissariato del governo per la mancata sistemazione di una trentina di famiglie meranesi tuttora alloggiate in abitazioni del centro storico malsane e pericolanti già da mesi dichiarate inabitabili, è sfociato in una comunicazione giudiziaria emessa dal sostituto procuratore della Repubblica dott. Vincenzo Anania contro il commissario del governo per l'Alto Adige dott. Giustiniano De Pretis. I reati ipotizzati a carico del rappresentante del governo sono di omissione continuata in atti d'ufficio e lesioni colpose continuate. In sostanza il magistrato, ritiene giuridicamente fondato ed anzi doveroso attribuire al dott. De Pretis la responsabilità delle malattie e delle eventuali lesioni — una trentina di persone in gran parte vecchi e bambini, avrebbero contratto infermità di vario genere a causa dell'umidità, della assenza di servizi, del sovraffollamento in cui vivono — cui le famiglie suddette sono esposte. * La comunicazione giudiziaria segue di pochi giorni una ordinanza con la quale il dottor Anania intimava al commissariato di governo di far cessare la situazione illegittima esistente a Merano. A tale ordinanza il dott. De Pretis ha reagito sostenendo in un intervista radiofonica la incompetenza dell'autorità giudiziaria a dare ordini all'autorità amministrativa in una materia che, ha sostenuto, è riservata alle valutazioni discrezionali di quest'ultima. Il magistrato, al contrario, codice di procedura alla mano, sostiene che l'autorità giudiziaria ha l'obbligo di operare affinché si posto termine a situazioni conflgurabili come reato. (Ag. Italia)

Persone citate: Anania, De Pretis, Giustiniano De Pretis, Vincenzo Anania

Luoghi citati: Bolzano, Italia, Merano