Presto la "nuova 127" Fiat

Presto la "nuova 127" Fiat Il lancio previsto verso la metà di maggio Presto la "nuova 127" Fiat Numerosi miglioramenti estetici e funzionali - Due motorizzazioni (900 e 1050 ce), tre allestimenti interni nelle versioni L (base), C (Confort) e CL (Confort Lusso) La più popolare e più venduta automobile italiana degli Anni 70 (2 milioni 650 mila esemplari finora costruiti, di cui 2 milioni a Mirafiori e il resto in Spagna dalla licenzia t aria Seat), la Fiat 127, si rinnova e «ringiovanisce». Lanciata nella primavera del 1971, il suo progressivo, grande successo sui mercati è dovuto a una formula (grande abitabilità con ingombro limitato, motore inferiore al litro, trazione anteriore, quattro ruote indipendenti, economicità di esercizio, impiego «bivalente» per città e lunghi viaggi) così riuscita, da indurre molte altre grandi case costruttrici europee a seguire la stessa strada, dando luogo a una vivacissima competitività in questa classe di vetture. Una classe che rappresenta oggi il 40 per cento circa del mercato globale italiano, il 31 per cento in Francia, il 21 in media nei Paesi europei. Soltanto l'anno scorso il suo mercato in Europa è stato di oltre due milioni di unità, delle quali il 20 per cento circa costituito da Fiat 127. Nella logica del processo evolutivo e concorrenziale, ecco dunque la «nuova 127» (sarà nelle vetrine dei concessionari Fiat fra una ventina di giorni), che conserva la stessa impostazione di base della precedente, ma è stata profondamente innovata e migliorata in tutti i possibili aspetti di utilizzazione, di estetica, di funzionalità, con particolare accento sul comfort e sulla valorizzazione degli interni. La novità più importante è comunque costituita dalla disponibilità di due diverse motorizzazioni: accanto al classico motore di 900 ce — migliorato in alcuni particolari di durata e affidabilità, e reso ancora più sobrio nei consumi — un nuovo motore di 1050 ce con albero di distribuzione in testa comandato da cinghia dentata che sviluppa 50 Cv Din a 5600 giri (contro 45 Cv dell'altro) e fornisce un valore nettamente superiore della coppia motrice, che è uno dei fattori principali di elasticità di funzionamento. La versione 1050 (per l'esattezza 1049 ce, con diametro e corsa di mm 76 per 57,8) viene prodotta in Brasile nei nuovi stabilimenti della Fiat Automoveis di Belo Horizonte, che la impiega sul modello brasiliano 147. Due motori, dunque, e tre diversi livelli di allestimento interno: una versione base (con la sigla L), una versione Confort (C) e una Confort Lusso (CL), la sola su cui è montato il 1050 «Brasile». Inoltre permangono le carrozzerie a due e tre porte, per cui il complesso della gamma «nuova 127» è costituito da sei versioni, contro le quattro precedenti. L'affinamento stilistico esterno della nuova 127 riguarda: una griglia più ampia e di nuovo disegno, incorporante i proiettori rettangolari; il cofano piatto senza sagomatura; i paraurti in resina elastica in cui sono inserite le luci di posizione (con qualche variante fra le versioni CL, C e L); le fiancate con i finestrini posteriori orizzontali anziché rialzati e fascia longitudinale in polivinile nero. Posteriormente è stato notevolmente ingrandito il lunotto e abbassata l'apertura del vano bagagli, adottati nuovi paraurti, ridisegnata la fascia sotto il lunotto e applicati fanali più grandi con luce di retromarcia incorporata. Interno. Completamente ridisegnata la plancia, con un piacevole quadro portastrumenti, due vani portaoggetti, predisposizione per l'autoradio. L'allestimento più raffinato — sulla versione Confort Lusso — comprende anche il termometro dell'acqua, l'accendisigari elettrico, il tergicristallo anche ad intermittenza, il lavacristallo elettrico, l'elettroventilatore a due velocità. Sempre nella CL, volante in materiale espanso di nuova forma, larghi sedili di forma più razionale rivestiti in velluto o in una speciale fintapelle poliuretanica, con schienale inclinabile su sette posizioni. L'abitacolo è rivestito interamente di moquet¬ te, sul pavimento, sui pannelli porte e sulle fiancate fino all'altezza della cintura. Infine, cristalli posteriori apribili a compasso, posacenere per entrambi i passeggeri posteriori, borsello in pelle sul pannello porta dal lato guidatore. L'allestimento Confort si distingue soprattutto per i diversi rivestimenti dei sedili (in vellutino o fintapelle), il volante in polipropilene, l'assenza della moquette. L'allestimento L, infine, ha la strumentazione semplificata, una dotazione meno completa e sedili uguali alla precedente 127 normale. Costerà ovviamente di meno, ma in tema di prezzi ancora nulla è stato comunicato. Sulla nuova 127, sottolineano alla Fiat, è stata attribuita molta importanza alla silenziosità come fattore di confort e di sicurezza. Pertanto, oltre un largo impiego di materiale fonoisolante sulla scocca, sono stati adottati un rapporto di trasmissione più lungo (che influisce anche sulla durata del motore e sulla riduzione del consumo), un nuovo sistema di sospensione del motore, un diverso filtro dell'aria. Nella versione 1050 un livello ancora maggiore di silenziosità è assicurato dall'albero di distribuzione in testa con cinghia dentata. Secondo i dati di catalogo, che ci riserviamo di confrontare quanto prima, la velocità massima rimane di 135 km-ora con il motore 900, e 140 km con il 1050. Dato l'allungamento del rapporto finale di trasmissione, l'accelerazione è nel primo caso lievemente inferiore al modello precedente, ma il consumo di carburante diminuisce dell'8-10 per cento, mentre con il motore «Brasile» tutte le prestazioni migliorano sensibilmente, pur sempre con consumi ridotti. Ferruccio Bernabò La nuova 127: ridisegnati il cofano, la maschera, la linea di cintura, la parte posteriore

Persone citate: Confort, Confort Lusso, Cv Din, Ferruccio Bernabò

Luoghi citati: Brasile, Europa, Francia, Spagna