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Sport in Italia Piano socialista Presentato ieri a Roma Sport in Italia Piano socialista Roma, 20 aprile. Il fermento di iniziative a livello politico che si sta registrando In questi giorni, alla vigilia delle elezioni per il rinnovo delle cariche dirigenziali al vertice del Coni, apre finalmente uno spiraglio di speranza ad un serio plano di riforma dell'organizzazione sportiva in Italia, abbondantemente superata dai tempi. Al progetto di legge presentato al Senato dal pel, si affianca ora un documento elaborato dai socialisti che è stato illustrato stamane in una conferenza stampa dall'avv. Gabriele Moretti, responsabile nazionale della sezione «tempo libero e attività ricreative» del partito. •Il partito socialista italiano — ha dichiarato Moretti — impegnato nella lotta per la trasformazione della società, cosciente dell'Importanza che lo sport e la ricreazione hanno per lo sviluppo armonico dell'individuo, ritiene che non possa essere ulteriormente dilazionata la riforma globale del settore del tempo libero e che sia ormai giunto il momento dì varare un piano pluriennale per la diffusione dell'esercìzio sportivo e delle attività motorie, da realizzare concretamente con la graduale necessità: 'Nell'ambito di questa riforma — ha proseguito l'avv. Moretti — è rilevante la definizione del ruoli dello Stato, delle Regioni, dei sindacati, del Coni, della scuola, degli enti locali, delle federazioni sportive, delle associazioni del tempo Ubero, degli enti promozionali e del libero associazionismo di base: Dopo aver posto in risalto il diritto civile che lo Stato deve ga¬ rantire a tutti i cittadini creando un servizio rispondente alle esigenze nel campo delle attività motorie, dell'educazione fisica a livello scolastico o della pratica sportiva, Moretti ha parlato di un diverso ruolo del Coni che, libero da compiti di generale programmazione e da altre incombenze che una legge antiquata gli aveva affidato e l'assenza di una politica dello Stato gli aveva consentito, può far valere la sua esperienza sia nella preparazione degli atleti per le Olimpiadi sia nel coordinamento delle attività agonistiche ad alto livello svolte dalle federazioni. Il piano di sviluppo che I socialisti stanno elaborando e che sarà -alla base di una proposta di legge di Imminente presentazione, è anche legato alla esistenza di strumenti, quali i comitati regionali e il comitato nazionale dello sport, considerati nell'arco della globale riforma del tempn libero. Il comitato nazionale dovrebbe essere composto in maggioranza da rappresen'anti delle Regioni e degli enti pubblici, cui spetterebbe il compito di predisporre i plani pluriennali di sviluppo e di ripartire le somme destinate dallo Stato alle Regioni, secondo parametri che tengano conto dei criteri fissati dalla legge e dalla dotazione degli impianti esistenti nelle singole regioni e nelle varie aree del Paese. Alla domanda se II partito socialista intende appoggiare il progetto di legge comunista, Moretti ha replicato che se tale proposta dovesse procedere speditamente in Parlamento, Il psi potrebbe intervenire a livello di emendamenti. Mario Bianchini