Bilbao in finale con il brivido

Bilbao in finale con il brivido I baschi pareggiano in casa (O-O) contro il Molenbeeck Bilbao in finale con il brivido (Dal nostro inviato speciale) Bilbao, 20 aprile. L'Atletico Bilbao per la prima volta nella sua storia è finalista in una competizione europea: incontrerà la Juventus il 4 maggio a Torino e II 18 maggio in Spagna nella doppia sfida per la assegnazione della Coppa Uefa. Stasera, grazie all'I a 1 dell'andata, agli spagnoli è bastato lo 0 a 0 (con parecchi brividi) per liquidare gli scorbutici belgi del Racing White Molenbeeck. Da queste parti erano così sicuri della qualificazione che due quotidiani locali avevano pubblicato stamane una inserzione di una agenzia di viaggi il cui slogan era: « Non lasciamo soli a Torino 1 biancorossi ». E non saranno sicuramente soli, giacché si dice che almeno 2-3 mila « aficionados » seguiranno la squadra nella trasferta torinese. In tribuna c'era l'osservatore della Juventus, Romolo Bizzotto, il quale è rimasto piuttosto sorpreso dal comportamento delle due squadre, rispetto all'andata disputatasi a Bruxelles: « Nella prima partita — ha detto Bizzotto — i belgi erano frenati mentre stasera lo erano gli spagnoli, forse condizionati dal fatto che il risultato a reti bianche li avrebbe ammessi alla finale e dal timore di incassare un gol che avrebbe reso, forse, drammatica la loro situazione. L'impressione suscitata stasera dall'Atletico non deve trarre In inganno in quanto è una squadra in grado di esprimere sicuramente un volume di attacco superiore ed è pertanto abbastanza pericolosa anche se resto ottimista sulle possibilità che questa sia la voi ta buona che la quisti un titolo europeo ». La partita ò stata vibrante, anche se effetivamente gli spagnoli l'hanno affrontata in modo del tutto particolare, e cioè senza produrre un « forcing » accentuato per la paura, come ha giustamente rilevato Bizzotto, di subire un gol. Non hanno comunque rinunciato ad attaccare, sospinti dai quarantamila spettatori presenti sugli spalti del S. Mamés, un calderone di tipo ribollente, all'inglese (come le strutture del vecchio stadio, che ricordano quelle anglosassoni) autentica droga — quando si deve vincere a tutti i costi — per i « leoni baschi ». E ne sa qualcosa il Milan di Rivera che qui era stato travolto per 4 a 1. Riteniamo che ciò non accadrà alla Juventus, Era la prima volta che l'Atletico giocava « ingabbiato »: proprio stasera è stata Inaugurata la nuova rete di protezione volu¬ Juventus con- ta dalla Federazione dopo alcune invasioni di campo e aggressioni agli arbitri che in Spagna, in passato, non si verificavano. La maggior classe individuale dell'Atletico Bilbao si è vista a sprazzi, anche perché il Molenbeeck si è rivelato un avversario ben più temibile del previsto. Stasera lo spagnolo più peri ì co|oso è r|suItS,° i, ,er2ino La- sa, che è una ex ala e si è spinto con efficacia ma non sempre con fortuna all'attacco. Rojo I ha confermato la sua classe, anche se nel secondo tempo è un po' calato, mentre ia difesa ha avuto nel barbuto stopper Guisasola l'uomo di maggior spicco nella prima frazione. Gli spagnoli avevano costruito nel primo tempo due palle-gol, la prima con Churruca (19') e la seconda con Rojo I (31'). I belgi avevano risposto con un pericoloso tiro di Teugels (loro capitano e elemento più pericoloso) al 40'. Molti I brividi senza esito nella ripresa. All'8', Lasa ha sfiorato il bersaglio. Poi, grazie alla regìa dell'olandese Boskamp, i belgi si sono resi pericolosi In contropiede, ma i loro tentativi sono stati stroncati (anche con delle scorrettezze) dagli spagnoli, sotto lo sguardo tollerante dell'arbitro. Quasi allo scadere, triI bar, che non ha dovuto però I effettuare parate difficoltose, ha rischiato di essere scavalcato da Wellens, ma ha rimediato con la sua esperienza. Bruno Bernardi ATLETICO BILBAO: Iribar; Lasa, Escalza; Villar, Guisasola, Goicoechea; Churruca, Irureta (daH'8D' Garay), Amorrortu (dal 73' Carlos), Rojo II, Rojo I. RACING WHITE MOLENBEECK: De Bree; Dumon (dal 75' Koens), Den Hasse; Olsen, Desanghere, Boskamp; Cordiez, Bjerre, Teugels, Nielsen, Wellens. Arbitro: Prokop (Germania Est).