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Spagna: la destra convoca le Cortes contro i comunisti La legalizzazione del pce Spagna: la destra convoca le Cortes contro i comunisti Madrid, 18 aprile. Il gruppo politico più conservatore di Spagna, Alleanza Popolare, capeggiato dall'ex ministro degli Interni Manuel Fraga Iribarne, ha chiesto una riunione straordinaria delle Cortes per discutere la legalizzazione del partito comunista spagnolo. L'Alleanza ha presentato 114 firme di deputati, 14 più del necessario, per chiedere la convocazione straordinaria. La richiesta è stata accolta dal presidente delle Cortes, Torcuato Fernandez Miranda. In base alla legge il presidente delle Cortes può convocare la seduta, rimettere la questione a una commissione o ignorare la petizione. Una eventuale votazione da parte delle Cortes, che sono destinate a scomparire dopo le elezioni del 15 giugno, non sarà vincolante per il governo. La Gazzetta Ufficiale ha intanto pubblicato il testo del decreto reale che fissa ufficialmente il 15 giugno come data per le elezioni generali, e stabilisce queste altre scadenze: 26 aprile: termine ultimo per la presentazione delle dimissioni degli esponenti del governo e dipendenti civili di alto rango che intendono candidarsi alle elezioni; dal 29 aprile all'8 maggio: registrazione dei candidati; 25 maggio: apertura ufficiale della campagna elettorale, nel corso della quale tutti i partiti politici potranno disporre di spazio per la propaganda alla televisione nazionale e chiedere sussidi al governo. Domani avrà inizio una visita ufficiale di cinque giorni di re Juan Carlos nella Repubblica federale tedesca: sarà la prima di un capo di Stato spagnolo in Germania da 60 anni a questa parte. Il sovrano si incontrerà col presidente Walter Scheel, il cancelliere Helmut Schmidt e il ministro degli Esteri Hans Dietrich Genscher. La principale richiesta spagnola sarà molto probabilmente l'appoggio per il suo ingresso nella Comunità economica europea. Bonn ha recentemente appoggiato l'analoga richiesta portoghese, e in linea di principio è favorevole alla partecipazione della Spagna: vi sono però alcune perplessità in considerazione dei nuovi problemi che l'ingresso della Spagna porterebbe alla politica agricola del Mercato comune. ( Ansa-Upi-Agi-Ap )