Sport sociale progetto pci di Mario Bianchini
Sport sociale progetto pci Conferenza a Roma Sport sociale progetto pci Roma, 18 aprile. // vice presidente del Senato e membro della direzione comunista sen. Dario Valori, e il sen. Ignazio Pirastu, responsabile della commissione sport e attività ricreative del pel. hanno illustrato ai giornalisti il disegno di legge presentato dal loro partito al Senato sulla • istituzione del servizio nazionale della cultura fisica e dello sport ». Si tratta di un grosso impegno del comunisti che tende a riproporre in termini concreti l'urgenza di una totale ristrutturazione dell'organizazione dello sport in Italia, appesantita da trentanni di immobilismo. Il disegno di legge ricorda nelle premesse, attraverso cifre e statistiche, la drammatica situazione in cui si dibatte il nostro sport che non ha riscontro negli altri Paesi europei. I punti base del progetto prevedono la creazione di un «servizio nazionale della cultura fisica e dello sport », affidato alle Regioni, alle Province e ai Comuni in base all'art. 118 della Costituzione; l'Istituzione di un ■ consiglio nazionale delle attività motorie e dello sport » e l'abrogazione della legge Istitutiva del Coni. « Noi non vogliamo mettere in difficoltà il Coni e neppure emarginarlo — ha sottolineato Pirastu — ma, al contrario, desideriamo che si rafforzi rinnovandosi e adeguandosi alla mutata realtà della società italiana. Per tali motivi chiediamo l'abrogazione dell'anacronistica legge fascista del 1942 e una serie di norme che. democratizzando la vita interna del Coni e delle federazioni, passa dare all'ente quella crescente forza vitale che è costituita dalla più larga partecipazione ». Proiettando il discorso sulle prossime scadenze elettorali del Coni, il sen. Pirastu ha auspicato «un serio processo di rinnovamento, nell'azione dell'ente, nella composizione e nel lavoro collegiale degli organi dirigenti, nel riesame degli statuti federali, nel sostegno alle federazioni, nell'opera di risanamento e di economia, nella ristrutturazione e nella rappresentatività di tutte le cariche dirigenti ». Neil'indicare le funzioni dell'istituendo consiglio nazionale, l'esponente comunista ha tenuto a chiarire che non ci saranno interferenze nelle competenze attribuite al Coni il cui obiettivo principale deve essere quello di preparare la squadra per le Olimpiadi. Nella discussione si è anche parlato del fondo nazionale di finanziamento delle attività motorie e delio sport, che dovrebbe essere costituito oltre che dagli investimenti stabiliti da leggi nazionali, da quella parte dell'incasso del Totocalcio (il 26.5 per cento dell'incasso lordo del concorso) che oggi resta allo Stato e che corrisponde a 45-50 miliardi. Il progetto di legge comunista, secondo Pirastu, potrà essere modificato e aggiornato nel corso dell'iter parlamentare, con il contributo di critiche e suggerimenti che saranno recepite nell'ambito di una serena discussione. Sull'opportunità di condurre una battaglia in favore di un nuovo sport, quando nel Paese si avverte l'esigenza di tante altre riforme, il vice presidente del Senato Dario Valori ha dichiarato: « Sono le tante inquietudini dalle quali è percorsa la nostra società, la volontà di un più alto sviluppo culturale e civile, le tensioni e le aspirazioni delle nuove generazioni, le speranze e le richieste di un diverso modello di vita a sottolineare la validità e la necessità di un simile Impegno E' l'urgenza di porre fine a sprechi ed a abusi. E' la convinzione che In ogni campo, e quindi anche nel campo dello sport non si tratta di spendere di più, ma di spendere meglio, programmando e al tempo stesso garantendo partecipazione e pluralismo. Noi partiamo dalla convinzione che occorra raccogliere queste esigenze e concepire lo sport come vero servizio sociale, diritto dei cittadini, strumento formativo e di salute delle nuove generazioni ». In sostanza i comunisti considerano il progetto soltanto base di discussione per spingere le altre forze al confronto e al dialogo. Mario Bianchini Giulio Onesti
Persone citate: Dario Valori, Giulio Onesti, Ignazio Pirastu, Pirastu
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