Andreotti di Natale Gilio

Andreotti Andreotti (Segue dalla 1' pagina di sindacato finanziario. Si tratta, cioè, di concretare un controllo su tutte le materie che interessano da vicino i lavoratori, i quali dovrebbero essere del nuovo organismo parte essenziale ». Andreotti, nel suo breve intervento alla tavola rotonda, ha ripetuto alcuni di questi concetti sulla partecipazione. Ma della tavola rotonda la parte più interessante è stato il dibattito a distanza tra il segretario generale della Cgil, Luciano Lama, e il segretario confederale della Cisl, Marini. La polemica fra i due mostra la realtà di un profondo contrasto all'interno del sindacato. Lama non crede alla congestione: « Un sindacato come il nostro — ha detto — sa che i rapporti hanno bisogno di un confronto in termini conflittuali. I Non può ritenere che si posi sano adottare soluzioni gei stionali in contrasto con le sue posizioni. La nostra preferenza è verso attività di controllo e non di gestione nell'impresa. E' assurdo quindi pensare ad un potere del sindacato che si esprima in termini di parità con il capitale ». Marini, al contrario, crede a forme di cogestione: « Quando si affrontano i temi del controllo degli investimenti, della destinazione dell'occupazione, dei costi di produzione, la partecipazione consente di avere dal di dentro una serie di informazioni che danno alle organizzazioni sindacali un quadro più ampio dell'azienda e degli obiettivi che intende perseguire. Rinunciarvi può rappresentare un grave danno ». Natale Gilio

Persone citate: Andreotti, Lama, Luciano Lama