Cinque tedeschi morti assiderati sul Cervino

Cinque tedeschi morti assiderati sul Cervino La sciagura lungo il versante svizzero Cinque tedeschi morti assiderati sul Cervino Una donna e 4 uomini - Erano partiti da Zermatt Aosta, 16 aprile, Sciagura alpinistica sul versante svizzero del Cervi- no. Cinque sciatori tedeschi, tra cui una donna, sono morti assiderati mentre vagavano sotto l'infuriare della tormenta, alla ricerca della pista di sci che avevano abbandonata. La disgrazia è accaduta presumibilmente nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana, durante l'ondata di maltempo che ha fatto registrare punte di freddo polare in alta montagna, con minime di — 20° al Plateau Rosa, ma è stata scoperta soltanto stamane: le guide di Zermatt, che da ieri avevano iniziato le ricerche della comitiva, hanno scorto luccicare nei pressi della Gobba di Rollili — largo e piatto dosso nevoso a sud dell'insellatura del Colle del Brcithorn. a circa 3700 metri di quota — 11 bastoncino di uno degli sciatori. A poca distanza dal cor- po dello sventurato, Ir parte del freddo. ricoperti dalla neve fresca, giacevano gli altri quattro sciatori: la morte li aveva colti mentre, l'uno a ridosso all'altro, cercavano di mitigare la tremenda morsa i Le salme sono state Ira ! sportate, oggi pomeriggio, 1 alla camera mortuaria del cimitero di Zermatt con un elicottero. Sulla sciagura la gendarmeria svizzera ha fornito pochi elementi. I cinque sciatori, Joseph Richipe, Joseph Koenig, Wolfang Gelrelle, Inge Geffelle (si presume che la donna sia la moglie del Gef felle) e Adolf Greyer, tutti di nazionalità tedesca, erano in vacanza in un albergo di Zermatt. Giovedì mattina erano saliti al Plateau Rosa con la funivia. Sebbene ben equipaggiati, non avevano portato attrezzatura da alta montagna. Il gruppo si è inoltrato nella neve fresca per qualche centinaio di metri, a valle, nella speranza di ritrovare l'itinerario battuto, ma la tormenta ha fatto perdere definitivamente l'orientamento. Invece di dirigersi al Plateau Rosa, i cinque sono risaliti verso la Gobba di Rollili, confusi probabil- I mente dalle tracce lasciate sulla neve dagli skilift per lo sci estivo. Hanno così vagato per parecchie ore ma ogni sforzo è stato vano: stremati e intirizziti, si sono abbandonati sulla neve.

Persone citate: Adolf Greyer, Inge Geffelle, Joseph Koenig, Joseph Richipe, Wolfang Gelrelle

Luoghi citati: Aosta, Zermatt