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Saper spendere Una casa vecchia Saper spendere Una casa vecchia Ci dispiace: non è possibile ampliarne le dimensioni se il piano regolatore non lo consente Quello del signor Giovanni è un problema di • distanza ». Una spina nel cuore, suo e di suo padre, perché riguarda la casa, • vecchia, malandata », ma patrimonio di famiglia forse da generazioni e perciò più cara. Scrive: ■ Questa casa è situata nel mezzo del paese (si tratta di una località in provincia di Cuneo - N.d.r.ì, dista dalle case vicine a sinistra di cinque metri, a destra, con passaggio In comunione, di quattro metri. Le sue misure sono 11 per 7 metri. Davanti alla casa c'è una striscia di terra di tredici metri e mezzo per cinquantotto e mezzo. Ora, viste le esigue dimensioni della nostra abitazione, lo e mio padre avevamo pensato di allargarla verso la terra di nostra proprietà dì circa tre-quattro metri. Ma II plano regolatore del Comune prevede una distanza di dieci metri dalle case vicine e cinque metri dal confine della proprietà, lo chiedo se, nonostante queste norme restrittive, mi è possibile allargare la cosa visto che altri contadini sono riusciti a costruire abitazioni su fazzoletti di terra, non avendo neppure la superficie necessaria per la cubatura ed altri sono riusciti a costruire senza neppure rispettare I limiti di distanza (ad esemplo l'Anas) ». •kit Abbiamo chiesto un parere ad un avvocato dello Stato. Soeravamo di poter trovare un cavillo nella legge, per dare al lettore un po' di speranza e consentirgli di ampliare la sua casa modestamente, senza tra- sformarla in un condominio. • Purtroppo — dice il legale — le vigenti previsioni legislative non prevedono eccezioni per situazioni come quella prospettata, che pur sarebbero meritevoli di tutela, In quanto si pongono al di fuori di attività di speculazione edilizia ». Continua l'esperto: « Per poter procedere all'ampliamento desiderato Infatti è necessaria la licenza edilizia, che può essere concessa dal sindaco, sentito Il parere della commissione edilizia, soltanto quando gli strumenti urbanistici (plano regolatore, programma di fabbricazione, regolamento edilizio, etc] lo permettano. In altri termini, l'autorità comunale non può rilasciare licenze Illegittime, sotto pena di diretta responsabilità, anche di carattere penale. • In materia dì "distanze", poi, non sussistono concretamente molti spazi di manovra, In quanto II sindaco non può rilasciare permessi di costruzione In deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici, da cui è rigidamente vincolato, non restandogli alcun potere discrezionale. SI aggiunga, Inoltre, che un'eventuale licenza non rispettosa delle " distanze " originerebbe con tutta probabilità la reazione dei privati proprietari confinanti (le licenze vengono sempre rilasciate con "salvezza del diritti del terzi"). Conseguenza: essi potrebbero, al momento dell'inizio della costruzione, adire il giudice per far sospendere I lavori e per ottenere la demolizione di ciò che, illegittimamente, è stato costruito e per chiedere il risarcimento del danno ». Quindi, anche se il Comune, illeiittimamente, rilasciasse la licenza, il proprietario sarebbe sempre esposto al rischio delle azioni dei proprietari finitimi. Conclude il legale: • // comportamento del Comune deve essere Identico nel conlrontl del cittadini, a parità di condizioni, in quanto le previsioni edilizie e urbanistiche devono essere fatte rispettare nel confronti di tutti, salve le eccezioni espressamente previste dal¬ l'ordinamento vigente (per esempio, nei confronti dell'Arias, che, essendo un'azienda statale Incaricata di costruire le strade pubbliche, è sottoposta, per ragioni connesse al pubblico Interesse, ad una normativa più favorevole In materia di distanze) ». * Da Brescia la signora Luisa Riva ha bisogno di aiuto: « Ho comprato una macchina per fare lo yogurt in casa — scrive — ma vorrei conoscere da chi ha più esperienza dì me l'esatta procedura che consenta di ottenere lo yogurt II più possibile slmile a quelli in commercio ». Sperando in una risposta dalle lettrici di Saper spendere possiamo soltanto anticipare che un segreto è nella scelta del primo yogurt con II quale s'inizia li procedimento. Deve essere •vivo», cioè freschissimo. Il resto, con l'aggiunta del latte, viene da sé. Oppure sbagliamo? C'è un altro segreto? * • A qualcuno Interessano un centinaio circa di bottiglie da vino vuote? — domanda il signor Ravazzl —. lo sarei disposto a regalargliele ». Teniamo l'indirizzo a disposizione. La prima lettera pervenuta sarà la favorita. * • Chi mi aiuta a lare il pane di crusca nel forno a gas della cucina? Ho provato spesso, senza risultati apprezzabili. Mi mancano le dosi esatte ed il tempo di cottura ». La richiesta è della signora Maria V. Simonetta