A Bonn si aspettano attentati di Tito Sansa

A Bonn si aspettano attentati Dopo l'assassinio del procuratore Buback A Bonn si aspettano attentati (Dal nostro corrispondente) Bonn, 14 aprile. Nuovi attentati terroristici sono previsti in Germania dopo l'assassinio del procuratore generale dello Stato, Siegfried Buback, e di due suoi accompagnatori. Lo hanno detto oggi durante una riunione congiunta delle commissioni Interno e Giustizia del Parlamento di Bonn il ministro dell'Interno, Maihofer, e il presidente dell'Ufficio criminale federale, Herold, che in precedenza avevano informato il governo. Secondo il ministro dell'Interno, gli anarchici tedeschi attivi sono poche decine ma godono dell'appoggio di circa cinquemila simpatizzanti, un migliaio dei quali fa parte dei cosiddetti « gruppi di pianificazione » che forniscono assistenza, soprattutto logistica, senza partecipare alle azioni criminali. Herold ha detto che la sce¬ na del terrorismo si è completamente trasformata e perfezionata negli ultimi anni, sull'esempio dei tupamaros sudamericani e dei guerriglieri palestinesi. Non si fanno più attentati a caso, ma con un obiettivo preciso: l'omicidio. Quattro organizzazioni di gente decisa a tutto sono state identificate: il gruppo Taurus, in Renania; i superstiti dell'attentato di Stoccolma di due anni fu; le cellule rivoluzionarie e la banda capeggiata dall'avvocato Siegfried Haag, catturato alcuni mesi fa. Questi ultimi sarebbero gli assassini di Buback. Le loro fotografie sono state distribuite oggi. La caccia ai terroristi è stata intensificata, ma nonostante un gran numero di segnalazioni da parte di privati, gli specialisti della polizia criminale non hanno ancora trovato alcuna traccia valida. Dopo la riunione del gover¬ no, il portavoce Bolling ha smorzato gli entusiasmi dicendo che « non sono da aspettarsi risultati a breve scadenza ». La polizia criminale ha detto che non verranno fornite notizie, il silenzio fa parte della strategia di disorientamento dei terroristi. Al processo di Stammheim, contro i tre superstiti capi della banda Baader-Meinhoff, la pubblica accusa ha chiuso oggi la sua requisitoria, chiedendo per Andreas Baader, Gudrun Ensslin e Jan Cari Raspe tre volte l'ergastolo. Se gli avvocati della difesa non riusciranno a far accogliere altre richieste d'inter rogatori supplementari, tra un paio di settimane essi dovrebbero cominciare le loro arringhe e prima dell'inizio dell'estate si potreDbe avere la sentenza. E' attesa da quasi due anni dall'opinione pubblica tedesca. Tito Sansa

Luoghi citati: Bonn, Germania, Renania, Stoccolma