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Comitato sport prima riunione Comitato sport prima riunione Si chiedono fondi per l'attività sportiva nelle Regioni - Progetto di legge al Senato del pei Roma, 14 aprile. Il Comitato per lo sport, di recente costituito, si è riunito oggi presso la sede del Coni per discutere l'organizzazione della « Conferenza per lo sport » tendente a razionalizzare varie iniziative create per programmare » lo sport per tutti » o « sport sociale ». Presenti Onesti, Pescante e altri dirigenti del Coni, i rappresentanti degli Enti di promozione sportiva, e i delegati dei sindacati, la riunione è durata a lungo, e logicamente avrà un seguito. Il Comitato ha approvato un documento con cui si chiede di dare alle Regioni autorità di programmazione anche nel campo dello sport. La legge istitutiva dell'Ente Regione, classificata con il n. 382, accenna al problema, ma i decreti delegati emessi in seguito non portano in nessuna pagina la parola • sport ». li rappresentante della Cgll Vittorio Magni ha detto: • E' inutile ogni nostro sforzo. Prima occorre che le Regioni vengano autorizzate ad interventi finanziari e di programmazione anche nel campo dello sport ». Altro Importante argomento è stata la necessità di chiamare a far parte del « Comitato per lo sport » i rappresentanti del partiti. Qui i pareri sono stati discordi. I membri degli enti di propaganda — emanazione diretta dei partiti — sono per il sì, i rappresentanti dei sindacati propendono per continuare senza disturbare i partiti. Vittorio Magni ha dichiarato: « // comitato, se allargato troppo, diventa un ente mastodontico, imperfetto nella composizione e di difficile operatività. Si formerebbero gruppi forse politicamente omogenei, ma costretti a rallentare II lavoro ». I rappresentanti del Coni sembrano in « fase di attesa ». Sta avvicinandosi la data delle elezioni (il comitato nazionale è convocato per il 29 aprile In seduta elettiva degli organi statutari), e Onesti ed i suoi collaboratori non vorrebbero impegnarsi di persona su un argomento così importante. SI apprende frattanto che il partito comunista ha presentato al Senato una proposta di legge (n. 585) per l'« Istituzione del servizio nazionale della cultura fisica e dello sport ». La legge è complessa, e ridurrebbe i poteri del Con! che passerebbe sotto • fa vigilanza del consiglio nazionale dello sport (art. 11), con compiti ridottissimi » lo sviluppo dello sport dilettantistico in quelle discipline le cui federazioni internazionali sono riconosciute dal Comitato internazionale olimpico (Ciò, art. 12 e 13). Sempre in vista del Comitato nazionale del Coni, il Sindacato nazionale autonomo insegnanti tecnici associazioni sportive) ha approvato un ordine del giorno nel quale « auspica che il governo e Il Parlamento prendano posizione sui problemi dello sport » ed invita il governo a nominare un commissario straordinario al Coni. Il sindacato, peraltro, invita le società sportive di ogni specialità ad indicare quale candidato alla presidenza del consiglio delle federazioni l'ing. Nostini, presidente della Federscherma. Giulio Accatino