Un ex parla dell'incontro con il Cesena

Un ex parla dell'incontro con il Cesena Un ex parla dell'incontro con il Cesena Da nova crede che il Torino farà lo sgambetto alla Juve La trasferta di Cesena si avvicina. Questa volta la parola spetta di diritto a Luigi Danova da Sant'Angelo Lodlgiano. Tre stagioni nel Cesena prima di approdare l'anno scorso nel clan dei campioni d'Italia. Un balzo provvidenziale, visto che i romagnoli stanno per dire addio alla serie A. E domenica c'è l'Incontro con il vecchio amore, al campo « La Fiorita ». Adesso Danova ha ben altre preoccupazioni che pensare alla squadra di Manuzzi. C'è lo scudetto da difendere e da rincorrere. Domenica dunque verrà messo da parte II lato affettivo, si penserà soltanto ai due punti. E' la legge del mestiere. « Sì — ammette II difensore, al rientro dopo l'infortunio — non possiamo permetterci degli sbagli con questa Juventus che non si ferma mai. Vinci e dai un'occhiata a cosa hanno fatto i bianconeri. E' sempre la solita musica, purtroppo non mollano. Questo però non significa che il Torino debba arrendersi in anticipo. Chi gioca al calcio in veste professionistica, deve essere abituato a tutto. La sorpresa può venire anche all'ultimo momento, allora sarà anche più bello gustare il successo che non ti è stato regalato, ma è giunto con tanta fatica ». Dunque Danova dice Torino nonostante l'handicap del punto In meno In classifica. « Ho fiducia — spiega — perché nonostante si continui ad osannare le imprese della Juventus, la nostra grande rivale non ha nulla in più rispetto al Torino. Un punto di differenza e basta. Non parliamo di marcia in più che non è affatto vero. Queste cose mi fanno ridere. Non accenniamo ad una leggera crisi del Torino, perché ciò che è successo contro il Catanzaro è un fatto episodico. Capita di non Indovinare la partita ogni tanto, spesso quando chi ti sta di fronte fa le barricate. E' normale che si faccia fatica per avere ragione dell'avversario ». — Ma il Cesena è senza speranze... « Sì, il Cesena ormai è spacciato, ma la partita non sarà facile. Ho molti amici, conosco bene lo ambiente. Non regalano niente a nessuno. Non lo faranno nemmeno adesso perché andrebbe contro i loro principi ». — Come spiega un campionato cosi disastroso? • La squadra ha mutato volto. Ha venduto e ha fatto acquisti sbagliati. Alcuni uomini sentono il peso degli anni e poi c'è una preparazione non giusta. MI spiace davvero che il Cesena sia caduto così in basso ». Ma Danova. comprato dal Torino per cifre da capogiro, vuol recitare la parte fino in fondo. Vuole che il Torino sgambetti la Juventus prima o poi, non gli Interessa ricordare di aver vestito la maglia bianconera nella stagione '70-71, pur senza disputare incontri di serie A. « Noi — ricorda continueremo la nostra strada e poi alla fine si vedrà. Che la Juventus non molli può risultare anche uno stimolo per noi ». E la Juve? TI svegli al mattino e trovi la sorpresa, questa volta un po' amara e allarmistica. Bettega si passa una mano sul naso e s'accorge d'avvertire meno dolore, ma c'è qualcosa d'altro che preoccupa. Spunta Infatti una contrattura alla gamba destra, conseguenza d'una botta in partita. «Avevo avvertito in verità — precisa PoUe 'o — un dolorino quando facevo il doccia, dopo l'incontro di Firenze Adesso mi fa male la coscia e se ci fosse da rischiare preferirei dare forfait. Se poi mi strappo sono costretto a star fuori un mese. Non conviene proprio ». Bet'ega si è dunque limitato a passeggiare in tuta. Niente corse, nessun calcio al pallone. Trapattoni ed il dott. La Neve chiedono tempo per decidere. Si gioca sabato, ci sono ancora due giorni per dire un sì (è facile) o un no, mentre Gori e Capuzzo sono In preallarme. Bonlnsegna Intanto avverte i compagni. « Dopo il disastroso girone d'andata — afferma Bobo — il Bologna si è ripreso. Si difenderanno ad oltranza perché non sono ancora fuori dalla zona-retrocessione. Aspettiamoci il catenaccio ». E poi anticipa I tempi pensando all'Aek ed alla successiva trasferta a Perugia. « Ad Atene .senza dubbio non si giocherà con il fiore in bocca; se ci provocheranno sapremo difenderci. Perugia? Un'eventuale battuta d'arresto non ci farebbe perdere il campionato ». Ferruccio Cavaliere

Persone citate: Bettega, Capuzzo, Danova, Ferruccio Cavaliere, Gori, Luigi Danova, Manuzzi, Trapattoni

Luoghi citati: Atene, Cesena, Firenze, Italia, Perugia, Torino