Giagnoni al posto di Liedholm e Vinicio confermato? di Mario Bianchini
Giagnoni al posto di Liedholm e Vinicio confermato? Giagnoni al posto di Liedholm e Vinicio confermato? Roma e Lazio fra tante incertezze studiano il problema dei trainers Roma, 13 aprile. Liedholm e Vinicio resteranno alla guida di Roma e Lazio anche per la prossima stagione? La risposta sta maturando in un clima di incertezze, di discussioni e anche di polemiche che non consentono di formulare pronostici a breve scadenza. Tuttavia pare ormai certo che sarà II trainer svedese ad avere maggiori probabilità di lasciare la capitale. Il presidente Anzalone. non è un mistero, già da tempo si è dichiarato personalmente contrarlo a rinnovare la fiducia a Liedholm. Preferisce, però, che sia II Consì- 'I glio di amministrazione ad assu mersi la responsabilità della deci sione entro il 10 maggio. Non sono in discussione le capacità tecniche del trainer quanto il suo carattere freddo e distaccato In cui sembra rispecchiarsi la fisionomia della squadra. In sostanza tifosi e dirigenti sono stufi dì vedere una Roma a • bagnomaria » che non riesce a darsi una personalità più vigorosa. Ma nello stesso tempo aleggia il timore di un salto nel buio, con tutti I rischi che potrebbe comportare in una piazza « calda » come quella romana. Anzalone si muove quindi con i piedi di piombo aspettando un segno dall'opinione pubblica che lo induca ad uscire decisamente allo scoperto. Intanto cominciano a circolare I nomi degli allenatori candidati ad ereditare la panchina giallorossa. Si parla con insistenza di Gustavo Giagnoni, indicato come l'uomo più adatto per infondere grinta ad una compagine che in questo campionato non ha ancora vinto una partita fuori casa ma che nello stesso tempo, imbattuta da un anno all'Olìmpico dove fiv l'altro ha sconfitto la coppia regina Torino-Juventus, ha accentuatola sua indecifrabilità Si è saputo, però, che sul tavo'.o del presidente giallorosso stanno arrivando lettere a getto continuo la cui lettura non farebbe certamente piacere a Giagnoni. Nonostante lo scarso gradimento di parte della tifoseria romanista, l'ex trainer bolognese rimane un serio « papabile », con molte probabilità di farcela. Assai più complicata appare la situazione della Lazio che però dovrebbe risolversi con la conferma di Vinicio. Il malessere fra i biancoazzurri ha cominciato a serpeggiare quando l'allenatore brasilia no, deluso dallo sconcertante comportamento della squadra, criticò aspramente alcuni del suoi uomini aggiungendo che se la Lazio non gli metterà a disposizione una compagine più solida, non rinnoverà il contratto per il prossimo \ anno. Ieri c'è stato un incontro fra il presidente Lenzini, Vinicio e il general manager del Perugia Ramacdoni in predicato di trasferirsi al club biancoceleste. « Con Ramaccioni — ha dichiarato il presidente — c'è stato per ora solo un contatto. Per quanto riguarda Vinicio devo riconoscere che ha ragione ad essere amareggiato come d^l resto lo sono anch'io. In questo momento, però, dobbiamo pensare solo a guadagnare punti per rendere meno avvilente la nostra classifica. Abbiamo parlato della squadra in chiave futura ma lui deve capire i problemi di un mercato che si annuncia assai difficile ». // « richiamo » di Lenzini deve aver ricondotto a più miti pretese Vinicio il quale stamane ha effettuato un rapido, quanto inatteso dietrofront, addossando la responsabilità delle frizioni ai giornalisti colpevoli di aver distorto il suo pensiero. Non ci sarebbe stato nulla di male nel riconoscere che certe frasi furono pronunciate in momenti di amarezza come può accadere dopo una partita perduta. i Ma Luis ha preferito scegliere la comoda scappatola forse perché, nel rovesciamento delle parti, deve aver intuito che correva davvero il pericolo di andare incontro ad una frattura insanabile con la società con l'incognita di una col locazione presso un altro club, nor. tacile di questi tempi per allenatori famosi quanto lui. Mario Bianchini
Persone citate: Anzalone, Giagnoni, Gustavo Giagnoni, Liedholm, Ramaccioni
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- "Varsavia deve arrendersi"
- Rubatto presidente del Torino
- Con Delon un delitto in pieno sole che ha un solo movente: il denaro
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- In duemila da Torino contro i «re dei mondo»
- Viotti d'oro alla voce di Mimì
- Messaggi alle famiglie di prigionieri e civili
- Proprietaria di villa arrestata per truffa
- Due missini in Tribunale per l'attentato di Canelli
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- "Varsavia deve arrendersi"
- Rubatto presidente del Torino
- Con Delon un delitto in pieno sole che ha un solo movente: il denaro
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- In duemila da Torino contro i «re dei mondo»
- Viotti d'oro alla voce di Mimì
- Messaggi alle famiglie di prigionieri e civili
- Proprietaria di villa arrestata per truffa
- Due missini in Tribunale per l'attentato di Canelli
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Uccisa con ventidue coltellate
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy