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Denuncia dei redditi "slitta" forse a luglio Denuncia dei redditi "slitta" forse a luglio Le difficoltà riguardano il modello 740, da stampare in 16-18 milioni circa di esemplari Roma, 13 aprile. (Agi) Slitterà con tutta probabilità alla fine di luglio la dichiarazione dei redditi '76. E' questa la previsione più realistica avanzata da esperti e tecnici circa i tempi della più importan te scadenza fiscale dell'anno, quella che interessa poco meno di 20 milioni di contribuenti. Il termine entro il quale presentare la denuncia dei redditi, già fissato per quest'anno al 31 maggio, è stato spostato di recente, con decreto del ministro delle Finanze, al 30 giugno. Il rinvio di un mese si sta però rivelando insufficiente. Al ministero delle Finanze sono ancora impegnati negli ultimi ritocchi alla versione definitiva del nuovo modello 740 (quello da utilizzare per la dichiarazione) che potrà diventare ufficiale solo quando la nuova legge sull'Irpef (legge già approvata dopo tutta una serie di modifiche da ambedue i rami del Parlamento) verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e diventerà quindi operante. La pubblicazione è Imminente, ma tenendo conto, sulla base dell'esperienza degli anni passati, del tempo necessario al Poligrafico dello Stato per stampare 1 16-18 milioni di moduli occorrenti (non meno di due mesi) e della necessità di disporre di circa trenta giorni per procedere alla distribuzione dei moduli stessi, non è prevedibile che prima della fine di luglio tutta l'operazione Irpef possa andare in porto. E tutto ciò nell'ipotesi più favorevole. Questi successivi rinvìi se per 1 contribuenti potrebbero risolversi in un vantaggio perché ri¬ tardano il momento del versamento dell'imposta per l'autotassazione, per lo Stato, al contrario, significano una perdita secca. Considerando che 11 Tesoro finanzia la spesa corrente con l'emissione di Buoni del Tesoro per i quali è attualmente costretto a pagare un tasso di remunerazione del 17%, si può comprendere come il ritardo di uno o due mesi nell 'incassare i previsti 1600-1800 miliardi di lire dell'autotassazione costino all'erario non meno di 25-50 miliardi di lire. Quanto alla dichiarazione vera e propria, la principale novità del modulo '77 sta nell'ampliamento dei singoli quadri ideato per permettere ai coniugi di denunciare singolarmente 1 propri redditi pur presentando una dichiarazione unica.