Come le nonne

Come le nonne BRIC A BRAC □ Come le nonne Le « Collezioni » sono cianfrusaglie capricciose o piccoli oggetti ai quali il tempo ha dato il blasone di «antiquariato». Il negozio è chiuso tra le case vecchiotte, ma pompose nella zona tra la Cittadella e corso Matteotti. Le cartoline illustrate dei primi anni del Novecento sono paesaggi incantati e bambini paffuti, scritte con gli svolazzi dei nostri nonni, oppure nuove fiammanti (da 200 a mille lire l'una). Valgono e piacciono di più le etichette: pubblicità ingenua, ma di successo tra gli Anni del 1910 e 1940, vini e liquori d'epoca, nomi allora famosi, prezzi attuali tra le mille e le 5 mila lire. Le scatole di latta hanno più o meno la stessa età contenevano biscotti, cacao o sigarette, merce comune senza un pregio particolare; oggi sono una rarità da collezione (da 5 a 25 mila lire secondo il modello). Più modesti (e forse anche più recenti) sono i bicchieri di cristallo, intagliati a dise¬ gni geometrici, circa 2-2500 lire l'uno. Il vetro colorato dello spruzza-profumo (non sempre la pompetta funziona) ricorda ima vanità mai tramontata e ancora costosa (7-20 mila) ; le scatole di cipria conservano polvere e profumo (circa 6 mila). Dai bauli delle bisnonne sono uscite camicette e corpetti, un ricordo della loro gioventù. Hanno pizzi e Sangalli, legacci o bottoni, il colore bianco opaco, delle stoffe vecchie. Alcuni risalgono alla fine dell'Ottocenlo, altri hanno poco più di sessantanni. Sono un vezzo per chi ama l'estrosità a tutti i costi: da 8 a 15 mila lire. E per chi ha soldi da sprecare c'è « (7 pezzo da museo »: lo indossava una bella donna all'inizio del 1900, un abito tutto tulle e fiori ricamati di paillettes nere; adesso resta appeso a una gruccia o su un manichino e vive di nostalgie. Costa 280 mila lire. Simonetta Conti

Persone citate: Sangalli, Simonetta Conti