Il lutto non s'addiceva alla Ballerini

Il lutto non s'addiceva alla Ballerini Scontri incandescenti al processo dei fratelli Pan in assise Il lutto non s'addiceva alla Ballerini La responsabilità dell'amante Paolo si profila sempre più netta - Ora si vaglia quella di lei: come si comportava dopo l'improvvisa "scomparsa" del marito? - Su questo punto deposizioni importanti e drammatiche (con minaccia d'arresto per una teste) hanno movimentato l'udienza - La bella imputata, di nuovo a confronto con l'amico, scoppia in singhiozzi Dopo l'Intervallo di Pasqua 11 processone va avanti con nuove impennate colpi a sorpresa ed ennesimi scontri, tra 1 due pròtagonlstl-amantl, Franca Ballerini (volto pallido sull'abito grigio) e Paolo Pan (sogghigno sarcastico, pantaloni blu a quadri, camicia a righe rosse e maglione). Tarcisio se ne sta in un angolo e Germano La Chioma al mattino non è venuto In aula: è preda di una crisi «intima», vede nero per la sua famiglia, pensa al due figli e soltanto dopo le insistenze del difensore avv Liliana Longhetto acconsente di presentarsi al pomeriggio. Ned mezzo dell'udienza mattutina gli amanti terribili posti l'uno di fronte all'altro si sono reciprocamente accusati della morte di Fulvio MagUacani. Ma al di là del confronto drammatico ma pur sempre di « colore », già scontato, i giudici hanno voluto soprattutto scandagliare 11 comportamento di Franca Ballerini dopo la scomparsa del marito. Cosa diceva? Si disperava oppure viveva alla giornata? E' emerso che 11 lutto non le si addice come stato d'animo: 11 nero le dona soltanto come cornice agli occhi azzurro-ghiaccio ed al capelli biondi. Due testimoni hanno portato in questo senso un contributo di notevole interesse: seppure con diverso timbro di credibilità: l'uno l'avv. Carlo Mdnml, franco, preciso, insospettabile; l'altro Gabriella Nlnetto, amica della coppia Ballerinl-Magllacani, tentennante tanto che il pubblico ministero Silvestro l'ha minacciata di arresto immediato per reticenza. L'avv. Mirini e 11 legale a cui Franca Ballerini ed 11 cognato Gilberto MagUacani si sono rivolti fin dai primi momenti della scomparsa di Fulvio. Teste: « VI furono molti incontri con la moglie e Gilberto mio carissimo amico. Si facevano varie congetture. Franca sosteneva che il marito se n'era andato ma si pensava anche ad una disgrazia ». Pres.: « Non le riferirono che la notte del delitto una vicina di casa aveva sentito un urlo provenire dall'alloggio MagUacani? ». Teste: « Parlarono di gemiti, di mormorii tipici di una coppia d'amanti. Solo più avanti Gilberto parlò dell'urlo, ma la Ballerini sosteneva che i rumori sentiti erano gemiti ». Certo è che Franca Ballerini chiede troppo presto all'aw. Matilde Levi, moglie dell'aw. Mlnnl, di Iniziare legalmente la pratica di separazione; la richiesta stupisce. Teste: « Mi pareva un capriccio immotivato. Cercavo di farle | capire che c'era tempo per certe cose e che non era necessario rendere insanabile la frattura già esistente con i suoceri. Lei insisteva: "Voglio rifarmi una vita, devo pensare a mia figlia". La pratica era in corso quando venne trovato il cadavere del marito ». Pres.: n Quando la Ballerini venne fermata alla frontiera In compagnia di Paolo Pan come si giustificò? ». Teste: « Piangeva, disperata... ». Aw. Lageard, difensore di parte civile: « Piange sempre quando le fa comodo... ». Teste: «... Spiegò che il Pan era suo amico e mi fece capire che tra loro non esistevano legami d'altra natura ». Quindi il confronto tra 1 due amanti pronti a sbranarsi a vicenda. Lo scontro nasce per caso come appendice dell'udienza prece■ ente e su una nota patetica: venerdì Dorotea Bologna, madre di Giovanni La Chioma dichiara ai giudici: « La maglia indossata da Paolo apparteneva a mio figlio, ecco una foto » In effetti la maglia è Identica a quella che porta Giovanni nella foto. Paolo Pan: « Sì, è la stessa. C'è stato un periodo in cui alloggiavo con Gianni La Chioma e ci scambiavamo spesso alcuni indumenti. Deve avermela presa mentre ero in carcere per la storia di Ventlmìglla ». Giudice Cannata: « Racconti nuovamente la storia delle chiavi dell'alloggio di Fulvio Magliacani ». Paolo Pan: « Me le diede Franca per entrare in casa. Quando uscii con il cadavere presi quelle di Fulvio che poi gettai nel bosco dove seppellimmo la vittima». Cannata alla Ballerini: « Ha sentito? ». Ballerini: « Non c'ero, sono invenzioni di Paolo. Non ho altro da aggiungere. Sono una cretina per aver sperato che Paolo dicesse la verità ». Scoppia In lacrime, ripete di aver taciuto per « difendere mia figlia ». Aw. Foti: « Ma se raccontava a tutti che Stefania era figlia dt Paolo, finiamola con questa commedia ». Nel pomeriggio depone la testimone Nlnetto. In istruttoria aveva riferito: « Franca non sembrava affatto turbata dalla scomparsa del marito tanto è vero che voleva disfarsi subito della moto di Fulvio». Il particolare è Importante perché alcuni testi affermano che la « vedova » cercò di vendere la moto verso settembre e non prima e questa è la tesi dell'imputata. La Ninetto sul punto caldo tergiversa, Insorge il p.m. con la minaccia di arresto (il pubblico, sempre numeroso, applaude) e infine la teste dice di non ricordare con precisione il racconto fatto al carabinieri e ora contestato. La dichiarazione però è quella consacrata agli atti: « subito » non vuol dire tre o quattro mesi dopo. In una causa dove si cercano i punti molli per far cadere la credibilità di testimoni incerti o gli alibi degli imputati 1 dettagli, le sfumature, le piccole discrepanze possono far pendere la bilancia del giudizio in un senso o nell'altro. Il processo riprende venerdì. Domani la corte interroga un teste malato al suo domicilio. Pier Paolo Benedetto ranca Ballerini si scaglia contro Paolo Pan durante il confronto - Due testimoni: l'avvocato Carlo Minni e Gabriella Ninetto, minacciata d'arresto