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ULTIMA ORA ULTIMA ORA Rapito il presidente della Fiat francese Parigi, 13 aprile. Il presidente-direttore generale della società «FiatFrance», Luchino RevelliBeaumont, è stato rapito questa sera dinanzi alla sua abitazione parigina in rue de la Pompe 183, da quattro uomini armati di pistola. Luchino Revelli • Beaumont è nato a Genova il 9 febbraio 1919, è sposato ed ha due figli. Dopo aver esercitato la professione di avvocato a Genova dal 1945 al 1957, è entrato a far parte della fabbrica automobilistica francese «Simca» nel 1961 come dirìgente. Nel 1964 è stato nominato assistente del presidente-direttore generale della «Simca Industrie Fiat France» ed è stato direttore del personale internazionale del gruppo dal 1968 al 1970. Nominato direttore assistente dell'amministratore delegato nel 1968, è presidente-direttore generale della «Fiat France» dal 1974. E' anche vice presidente della «Fiat do Brasil». Secondo testimoni oculari, l'autista di Revelli-Beaumont è stato leggermente ferito avendo tentato di opporsi al rapimento. Poco prima delle 22 (ora italiana) funzionari di polizia si sono recati in rue de la Pompe, nel 16" arrondissement, uno dei quartieri residenziali della capitale, per interrogare testimoni oculari e familiari di Luchino Revelli-Beaumont. La responsabilità del rapimento non è stata ancora rivendicata. Secondo una prima ricostruzione, i quattro uomini che hanno rapito RevelliBeaumont dinanzi alla sua abitazione erano armati di pistole. Non appena Revelli-Beaumont è uscito in strada due uomini si sono precipitati su di lui, l'hanno minacciato con le armi e l'hanno trascinato verso un'automobile di color giallo che era in sosta presso l'ingresso dell'abitazione di Revelli-Beaumont. Nel frattempo, altri due uomini si lanciavano contro l'autista, Millot, per trascinarlo a bordo dell'auto. L'autista ha opposto resistenza e i rapitori l'hanno colpito con il calcio delle pistole. Millot però ha continuato a difendersi e i due rapitori hanno abbandonato la presa e sono fuggiti a piedi. L'automobile gialla con a bordo gli altri due rapitori e Revelli-Beaumont era già partita. Richiamate dalle grida di Millot alcune persone hanno annotato il numero di targa dell'automobile color giallo che è risultata rubata e la cui targa è stata falsificata. Millot, che è stato ferito alla fronte, è quindi salito nell'appartamento di Revelli-Beaumont per avvertire la polizia. lAnsa-Afp) Luchino Revelli - Beaumont è stato anche presidente della «Fiat Concorde» in Argentina. Dall'ufficio stampa della Fiat di Torino si è appreso che il rapito era tornato tre anni fa a Parigi dove risiede una figlia che è sposata da alcuni anni. Revelli-Beaumont ha un altro figlio maschio. (Ansa) Luchino Revelli-Beaumont rapito ieri sera a Parigi

Luoghi citati: Argentina, Genova, Parigi, Torino