Presentata a Balocco la squadra dell'Autodelta di Cristiano Chiavegato
Presentata a Balocco la squadra dell'Autodelta Presentata a Balocco la squadra dell'Autodelta L'Alfa all'attacco del mondiale marche (però si parla molto della Formula 1) (Dal nostro Inviato speciale) Balocco, 12 aprile. L'appuntamento era fissato per parlare del campionato mondiale marche che s'inizierà domenica prossima a Dlgione, ma si è finito per discutere soprattutto di Formula 1. La presenza dei massimi dirigenti dell'Alfa Romeo, dell'Autodelta e di Bernie Ecclestone, l'uomo d'affari Inglese proprietario della scuderia Brabham, considerato da qualcuno il • padrino » del Grand Prlx (fra l'altro è presidente dell'Associazione Costruttori) si è rivelata un'occasione troppo ghiotta per non cercare di chiarire le Intenzioni della casa italiana nel mondo delle monoposto. In questi ultimi tempi si è Infatti detto da più parti che l'Alfa avrebbe intenzione di costruire una «FI» tutta da sola e che il « divorzio » con Ecclestone sarebbe imminente, anche a causa delle imposizioni del manager anglosassone in fatto di piloti. La forzata sostituzione dello sfortunato Carlos Pace con Hans Stuck avrebbe potuto essere l'ultimo atto di una collaborazione che in verità non è mal stata troppo cordiale. Di tutto questo però ufficialmente non è stato detto nulla se non che le decisioni saranno prese prima della fine della stagione in corso. Mattatore della giornata è stato il dott. Gaetano Cortesi, presidente ed amministratore delegato del Gruppo Alfa Romeo (Nord e Sud), un dirigente che sino a questo momento non aveva fatto pesare, almeno apparentemente, la sua presenza in campo sportivo. Brillante e loquace il dott. Cortesi è stato il primo a prendere la parola ed è passato subito al contrattacco, ancor prima di essere attaccato. « Noi dell'Alfa — ha affermato — ci prepariamo per tutto. E' chiaro che non vi facciamo vedere I nuovi modelli che pensiamo di lanciare nel 1980 ma slamo disposti a rispondere sinceramente a qualsiasi domanda ». E' ovvio che il primo quesito ha subito tirato in ballo la Formula 1, Il rapporto con la Brabham di Ecclestone e i piloti italiani e stranieri. E' vero è stato chiesto — che l'Alfa Romeo si prepara a costruire una sua monoposto? E perché per la sostituzione di Pace non si è pensato ad un conduttore italiano? « Per quanto riguarda la macchina — ha risposto l'ing. Chiti. direttore dell'Autodelta, sollecitato da Cortesi — non abbiamo nulla di nulla per il momento. Abbiamo però un'officina che, una volta dato il via ed I mezzi, potrebbe costruirla. Per quanto riguarda I piloti noi abbiamo proposto per colmare II vuoto lasciato dal brasiliano, I nomi di Brambilla e di Merzarto ». A questo punto è stato chiamato in causa Ecclestone che ha parlato senza mezzi termini. « Ho pensato — ha detto — che Brambilla non poteva essere disponibile perché è Impegnato con Surtees, dì conseguenza, a metà stagione, con un campo d'azione ridotto, ho scelto il miglior pilota disponibile, cioè Hans Stuck ». Brambilla ha poi confermato il suo impegno con la casa dell'ex motociclista inglese mentre per quanto riguarda Arturo Merzario (presente alla discussione) non è stata fatta parola. Il pilota comasco si rifarà almeno In parte con II campionato mondiale marche che disputerà interamente a partire da domenica juI circuito di Dlgione, con altri piloti Italiani e stranieri. Per la jara d'avvio sono stati chiamati lo stesso Brambilla, John Watson e Jean-Pierre Jarier. I due italiani guideranno una macchina, gli altri la seconda. Le vetture impiegate saranno le « 33 SC 12 ■ di gruppo 6, con motore aspirato a dodici cilindri di 2993 eme, lo stesso usato in Formula 1, seppure con altre caratteristiche. In alcune occasioni potrà essere montato in fase sperimentale il nuovissimo • 12 cilindri » di 2140 cmc. con due turbocompressori che porta la potenza da oltre 520 a 640 cavalli. DI volta in volta, a seconda degli impegni del piloti come Brambilla e Watson, saranno affiancati a Merzario altri conduttori italiani. Il primo dovrebbe essere il toscano Spartaco Dinl che però è ancora convalescente per una malattia che lo ha colpito all'inizio della stagione. Chltl ha poi fatto i nomi di Francia, Patrese, Brancatelli, Giacomelli e Carlo Facetti. Il direttore dell'Autodelta ha poi detto che probabilmente per la gara di Monza l'Alfa affiderà una terza Brabham ad un pilota Italiano ancora da designare. Cristiano Chiavegato
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