Oggi a Basilea un importante "test,, esterno per la Nazionale B

Oggi a Basilea un importante "test,, esterno per la Nazionale B Oggi a Basilea un importante "test,, esterno per la Nazionale B Alternative al centrocampo Bearzot inette alla prova il trio granata composto da Patrizio Sala, Pecci e Zaccarelli - Forfait di Scirea - In attacco Pruzzo ritrova la "vecchia" spalla Bruno Conti (Dal nostro Inviato speciale) Basilea, 12 aprile. Mentre Rlvera aspetta di diventare padre (salvo smentite). Bernardini attende di diventare nonno. Lo annuncia lui stesso, infilando la notizia nei cento discorsi sul calcio di Ieri e di oggi, dimenticando per qualche minuto la Nazionale A e quella B: ■Spera che mia figlia mi regali un nipotino maschio, sono un po' stanco di vedere tante donne In casa mia', dice il dottor Fulvio, pensando subito all'immediata Istruzione tennistica dell'erede, precisando poi — tanto per riparlare di Nazionale — che II lieto evento è atteso per novembre 'proprio quando si giocherà Inghilterra-Italia'. Caro, vecchio Bernardini quasi-nonno: resta, lui, un personaggio alla De Amicis In questo nostro football che sta tagliando i ponti con il passato e cerca con un po' d'affanno e parecchia fiducia strade e protagonisti nuovi. Anche la Nazionale B — detta pure sperimentale o serbatoio azzurro e ritenuta sostanzialmente l'anticamera della squadra A — serve a scoprire, a verificare qualcosa di più sul futuro del calcio Italiano. Qui a Basilea vedremo la sua prima prova In trasferta, la seconda «uscita» ufficiale dopo l'esordio facile e felice del novem¬ bre scorso ad Udine (2-0 sull'Eire): di fronte c'è la Svizzera, non ci sono né coppe né targhe né qualificazioni In palio, si tratta solo di collaudare ulteriormente certe soluzioni di ricambio per la Nazionale maggiore (Pecci, Zaccarelli, Mozzini, magari Pruzzo) e di controllare certi progressi di crescita di alcuni giovani (Maldera, Novellino, Bruno Conti). Bernardini e soprattutto Bearzot segneranno tutti gli esiti nel loro maxi-registro azzurro, voti e giudizi torneranno buoni tra poco più di un mese, quando a campionato concluso saranno pronte le pagelle stagionali prima di Finlandia-Italia, gara determinante per accedere ai mondiali del 1978 in Argentina. •Questa Nazionale B offre l'opportunità di esaminare i singoli più che II complesso, permette di completare il nostro lavoro di preparazione; precisa Bearzot, che con la sua tenacia di stampo friulano ha superato In fretta l'influenza raccolta In Turchia in uno dei suoi viaggi-lampo di approfondimento calcistico Internazionale. Come ad Udine, vedremo domani tante dosi di granata nell'azzurro di questa «B»: Mozzini, Pattizio Sala, Pecci, Zaccarelli e Salvador! rappresenteranno II Torino nella formazione. Curiosamente proprio uno della Juventus, Scirea — uni¬ co bianconero del gruppo — ha lasciato II posto a Salvador! per via del piede destro «cucito» con due punti e ancora dolorante: Scirea contava di giocare, con l'aiuto di un'Iniezione antidolorifica, ma l'allenamento di stasera ha accentuato i dubbi e Bearzot ha deciso di affidare II ruolo di libero a Vavassori con Salvadorl terzino destro. Tutto granata il triangolo di centrocampo Patrizio Sala-PecclZaccarelli, il telaio che farà da base per il movimento collettivo. Proprio i tre centrocampisti, ci sembra, sono da seguire domani sera anche per verificare come queste riserve di lusso degli azzurri «veri» sanno sostenere fuori casa il peso del doppio compito difesa-attacco, sperando — è chiaro — di vederli solidi nel contrasto e a sostegno ma anche dinamici e lucidi nel rilanciare l'azione: a chi se non ai centrocampisti dobbiamo chiedere aluto per rinnovare e tonificare le vecchie formule del calcio all'Italiana, fatto di difesa quasi passiva e contropiede improvvisato? E davanti al trio granata un altro terzetto quanto mal Interessante: Bruno Conti, Novellino e Pruzzo, due artisti col piedi buoni e un cannoniere che sa manovrare, in un reparto d'attacco che presenta due novità rispetto alla formazione di Udine, dove giocarono D'Amico e Muraro (il terzo assente è Danova). Se Novellino avrà probabilmente addosso gli occhi interessati di gente nerazzurra (all'Inter lo attendono come sostituto di Mazzola), Bruno Conti e Pruzzo ricostruiranno una coppia che ebbe successo un anno fa in serie B: 'Sia 10 che luì — osserva Pruzzo — non abbiamo mal messo piede nelle varie "Under" della Nazionale, per vestire un po' d'azzurro ci voleva la rinascita di questa squadra B che mi ha visto debuttare ad Udine con un gol e che per Bruno Conti comporta domani un vero esordio, lo con lui m'Intendo a meraviglia, Conti controlla e passa 11 pallone come pochi, fa segnare tanti gol al compagni: Pruzzo non pensa ancora a togliere il posto a Graziarli, pensa invece un po' più di prima alla Juventus: 'Adesso potrei dire che mi piacerebbe proprio andare in una grande squadra, non la penso allo stesso modo di Riva sul fatto del trasferimenti'. E fa capire, il capo cannoniere del campionato, che in fondo Riva restando a Cagliari ha potuto comunque arrivare allo scudetto, mentre lui rimanendo a Genova, di questi tempi, non potrebbe mal arrivare a certi traguardi che per un calciatore di 22 anni sono il bersaglio più affascinante. Pruzzo, insomma, strizza l'occhio dalla Svizzera alla «vecchia signora» bianconera. Gli svizzeri aspettavano per la gara di domani la nostra Nazionale A e sino all'ultimo sono rimasti nell'equivoco (giornali compresi). Da parte loro schiereranno una formazione che non è la migliore possibile — mancano alcuni infortunati più Jeandupeux che gioca in Francia nel Bordeaux, più Kuhn e Pfister puniti dalla federazione — ma è comunque abbastanza ambiziosa: l'attaccante più quotato risulta Risi, dello Zurigo, ammirato dai telespettatori europei pure In Coppa dei Campioni. Sulla panchina elvetica c'è Roger Vonlanthen, già attaccante dell'Inter e dell'Alessandria negli Anni 50, da pòco «promosso» alla Nazionale (ha esordito il 30 marzo perdendo per I uno a zero in Portogallo) anche se ! per il momento resta a mezzo ser' vizio con un club di Ginevra, lo Chenois (attualmente ottavo in classifica), che lo tiene sotto contratto come allenatore sino al primo giugno. Sia Vonlanthen che Bernardini e Bearzot ricorreranno nella ripresa a qualche «staffetta», essendo ammesse tre sostituzioni oltre a quella del portiere: scontato da parte nostra il cambio tra i due «numeri uno», con Bordon che rileverà nel secondo tempo Paolo Conti. Antonio Tavarozzi