La "selezione passante,,: cos'è come funziona e quanto si paga di Arturo Barone

La "selezione passante,,: cos'è come funziona e quanto si paga La "selezione passante,,: cos'è come funziona e quanto si paga Che cosa significa l'espressione «selezione passante» che da qualche settimana compare in prima pagina, fra le Informazioni in corpo minore immediatamente al di sotto del titolo del giornale e subito dopo l'indicazione del centralino telefonico 65.881? Si tratta di una novità che potrà servire a sveltire le comunicazioni fra i lettori e il giornale, purché si abbia cura di apprenderne i criteri di funzionamento. Il servizio di selezione passante. Introdotto dalla Slp già da alcuni anni nell'Interesse dei cosiddetti «grandi parlatori» (banche, grandi società, compagnie di assicurazioni, Rai-tv, Borse, ecc.), consente di scavalcare il centralino e di entrare direttamente in conversazione con la persona desiderata purché se ne conosca il numero interno corrispondente. Basta formare, senza soluzione di continuità, le quattro cifre 6568 e quelle della derivazione Interna. Nel caso che questo secondo numero sia sconosciuto oppure risulti occupato, è necessario far capo al centralino (aggiungendo la cifra 1 al numero urbano precedente) per ottenere la comunicazione voluta o far de¬ viare la chiamata verso altro ufficio o persona in grado eventualmente di soddisfare la richiesta. Naturalmente, per chi telefona da altra località, occorre far precedere il numero chiamato dal prefisso corrispondente alla città con cut si vuol parlare, con l'avvertenza che — allo stato attuale della tecnica — il numero complessivo delle cifre da selezionare per poter effettuare la conversazione non può superare la decina. Altra precisazione importante per gli utenti della teleselezione. Si pagano solo 1 tempi di effettiva conversazione: l'attesa dovuta all'occupazione della linea o alla commutazione della chiamata sono «tempi morti» che non rientrano nel costo della telefonata. Vi rientra invece il cosiddetto «tempo d'Inoltro» da parte del centralirista: variabile In media da 20 a 30 secondi e comprensivo delia risposta alla chiamata, del tempo Indispensabile al chiamante per dire chi è e con chi vuol parlare e della deviazione verso l'apparecchio del destinatario. Proprio perché salta il centralino uno dei vantaggi della selezione passante è il minor costo delle telefonate da località lontane. Fra Roma e Torino, per ogni conversazione durante le ore di punta (cioè dalle 9,30 alle 13 dei primi cinque giorni della settimana, quando si applica la tariffa maggiorata del trenta per cento), nell'ipotesi di un tempo d'Inoltro medio pari a quello sopra Indicato, si ha un risparmio di circa 150-200 lire. Vediamo ora cosa costa il servizio di selezione passante agli utenti, meno di 200 In tutta Italia. Esso richiede l'installazione di un centralino capace di almeno duecento derivazioni, collegato con un numero adeguato di linee urbane in entrata (minimo 20) e in uscita. Per gli apparecchi derivati l'utente, oltre all'impianto e al normale canone di manutenzione (lire 3375 al trimestre per ciascun intemo), deve pagare un canone suppletivo di 750 lire al trimestre per ogni apparecchio Idoneo al servizio di selezione passante; questo canone riguarda la manutenzione dei circuiti da aggiungere al centralino Interno e alle corrispondenti apparecchiature che è necessario predisporre nella centrale urbana. Arturo Barone

Luoghi citati: Italia, Roma, Torino