In Svezia gli assassini del procuratore Buback di Tito Sansa

In Svezia gli assassini del procuratore Buback Fuggiti dopo l'attentato di Karlsruhe In Svezia gli assassini del procuratore Buback (Dal nostro corrispondente) Bonn, 9 aprile. / tre terroristi ricercati per l'assassinio del procuratore generale dello Stato Siegfried Buback sarebbero riusciti a sfuggire attraverso le maglie della polizia tedesca e a rifugiarsi in Svezia. Viaggiatori provenienti dalla Svezia hanno riferito (dopo avere visto alla televisione e sui giornali le fotografie dei giovani estremisti Sonnenberg, Klar e Volkerts) di avere incontrato il terzetto ieri nel porto di Schonen mentre scendeva da una nave traghetto proveniente dalla Germania. Un'altra persona, pure arrivata dalla Svezia, ha informato la polizia di avere visto uno dei tre (il Klar) in un porticciolo della costa occidentale in compagnia di altre quattro persone che parlavano tedesco. A Wiesbaden, alla centrale della polizia criminale, sì dice che la Svezia è diventata una base del terrorismo internazionale, come aveva dimostrato la cattura di una banda avvenuta sabato scorso in un quartiere periferico di Stoccolma. Il gruppo, del quale facevano parte anche dei tedeschi (Kroecher e Abromeit, nel frattempo estradati in Germania) stava organizzando il rapimento di due personalità politiche svedesi per ottenere la liberazione dei criminali tedeschi che nell'aprile di due anni fa assaltarono l'ambasciata di Germania a Stoccolma. Nonostante le segnalazioni provenienti dalla Svezia Meridionale, anche oggi è continuata in Germania la caccia agli assassini. A Bonn si è riunito un consiglio dei ministri straordinario, presieduto dal vicecancelliere Genscher, a Karlsruhe vi è stato un consiglio della magistratura, a Wiesbaden è stato convocato lo stato maggiore della polizia criminale. Ai giornalisti non è stato detto nulla per non dare indicazioni che sarebbero comunque giunte ai banditi attraverso la stampa. Le prime informazioni — è stato annunciato — verranno date giovedì, dopo una riunione del governo, posticipata di un giorno per permettere ad alcuni ministri di partecipare mercoledì ai solenni funerali di Stato del procuratore generale Buback e del suo autista. Tito Sansa

Persone citate: Buback, Klar, Siegfried Buback