Roma: folle viene salvato dal suicidio mentre detta memorie al magnetofono

Roma: folle viene salvato dal suicidio mentre detta memorie al magnetofono Roma: folle viene salvato dal suicidio mentre detta memorie al magnetofono Roma, 8 aprile. I vigili del fuoco e agenti di polizia hanno sottratto ad un tentativo di suicidio uno squilibrato, 41 anni, già altre volte ricoverato al Santa Maria della Pietà. Si tratta di Alberto Lavateli!, abitante in via Sebino 32. Una telefonata poco dopo le 13 ha avvisato il « 113 » che dall'appartamento del Lavatelli proveniva un forte odore di gas. Una volta accorsi, i vigili del fuoco hanno forzato la porta ma poi si sono trovati di fronte ad un muro di mattoni edificalo dallo stesso Lavatelli che, sofferente di mania di persecuzione, aveva ideato il modo di difendersi dai suoi presunti persecutori. Al di là del muro si udiva una voce e contemporaneamente si avvertiva un forte odore di gas. A questo punto i vigili del fuoco hanno avviato un dialogo con il Lavatelli tentando di persuaderlo a uscire dall'abitazione e a chiudere il rubinetto del gas, ma l'uomo rispondeva con frasi sconnesse. Poiché il pericolo si faceva sempre maggiore, i vigili del fuoco sono entrati dalla finestra con l'autoscala. Anche lì hanno trovato sbarramenti con assi di legno e pezzi di ferro. Pochi colpi e la via era libera. Entrati nella stanza dello squilibrato i pompieri hanno trovato Alberto Lavatelli sdra¬ iato mentre stava incidendo su un registratore le proprie memorie nell'imminenza della morte. L'uomo è stato convinto ad abbandonare l'appartamento ed alle 15,30 è stato portato all'ospedale psichiatrico. (Ag. Italia) iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiinii

Persone citate: Alberto Lavatelli, Lavatelli

Luoghi citati: Italia, Roma