Importante novità liturgica

Importante novità liturgica Importante novità liturgica Il nuovo calendario dei santi torinesi in vigore da Pasqua Due nuovi libri liturgici, « Liturgia dell'eucarestia » e « Liturgia delle ore » (con il sottotitolo « nelle leste diocesane dei santi e in altre celebrazioni locali ») sono stati pubblicati in questi giorni dalla diocesi di Torino. Dopo la conferma della Congregazione per i Sacramenti ed 11 Culto divino avvenuta il 15 settembre scorso, l'Arcivescovo li ha promulgati nella festa di Natale con decorrenza dal 10 aprile, domenica di Pasqua. La pubblicazione del due volumetti costituisce un avvenimento liturgico di particolare importanza, caratterizzato da due novità: tutto il lavoro è frutto di una collaborazione continua tra le diciassette diocesi del Piemonte, e i formulari per la celebrazione, con la loro abbondanza e varietà, favoriscono un culto pastoralmente significativo. Ne esce un calendario rinnovato dei santi piemontesi. Il culto dei santi, espressione antichissima della pietà cristiana, è stato riportato dal Concilio Vaticano II alla sua genuinità e autenticità attraverso un rinnovamento del « Calendario universale », cui ha fatto seguito la revisione del calendari particolari. In tutte le diocesi In Piemonte una commissione liturgica regionale ha operato dal '73 con un rilevamento sul culto dei santi nell'intera regione; in ogni sede diocesana hanno lavorato altre commissioni. Sono stati scartati quei santi dei quali, tolto il nome, storicamente si sa poco o nulla, o che attualmente non hanno pressoché alcuna relazione con le nostre diocesi. Riconfermati, invece, o aggiunti, quei santi che per la dottrina o l'attività apostolica hanno avuto grande importanza nella storia religiosa della regione. Il Calendario regionale, approvato dalla Conferenza episcopale piemontese il 25 giugno '75, comprende ora sette ricorrenze: San Giovanni Bosco (31 gennaio); San Giuseppe B. Cofctolengo (30 aprile); San Domenico Savio (6 maggio); San Giuseppe Catasso (23 giugno); San Massimo di Torino (25 giugno); Sant'Eusebio di Vercelli, vescovo, patrono della Regione conciliare piemontese (1 agosto); Dedicazione della propria chiesa-solennità della Chiesa locale (XXXIII domenica « per annum »). Undici ricorrenze Anche in sede diocesana è stato redatto un nuovo calendario che comprende ora undici ricorrenze: beato Sebastiano Valfrè (30 gennaio); beata Anna Michelotti (1 febbraio); Venerazione della Sindone (4 maggio); San Leonardo Murialdo (18 maggio); Beata Vergine Maria Aiuto dei cristiani (24 maggio); memoria del « Miracolo di Torino » (6 giugno); Beata Vergine Maria Consolatrice, patrona della diocesi (20 giugno); San Giuseppe Cafasso (23 giugno); Natività di San Giovanni Battista patrono della città di Torino (24 giugno); Dedicazione della Cattedrale (22 settembre); santi Ottavio, Avventore e Solutore (20 novembre). Con questo lavoro di rinnovamento non si è ritenuto opportuno mantenere per tutta la diocesi il culto di alcuni santi o beati la cui memoria è delimitata a località circoscritte: i beati Umberto di Savoia, Antonio Pavonio, Bartolomeo di Cervere, Pietro da Ruma, Antonio Neyrot, Bernardo di Baden, Aimone Taparelli, Giovanni Giovenale Ancina, Caterina di Racconigi, Ignazio da Sant'Agata, Maria degli Angeli, Cherubino Testa, e san Remigio. Come altri santi o beati non inclusi nel calendario diocesano, essi non sono per questo messi da parte: il culto deve rimanere nelle località più legate alla loro presenza. Parte integrante, comunque, delle celebrazioni della Chiesa torinese che oggi, con una « memoria vivente », riscopre i suoi santi.