Cabrini va k.o., in mediana Marchetti

Cabrini va k.o., in mediana Marchetti Il difensore all'ospedale per una violenta pallonata di Cuccureddu Cabrini va k.o., in mediana Marchetti Trapattoni fiducioso: "Sarà una gara d'attacco" - Incassati più di duecento milioni Antonio Cabrini non giocherà stasera contro l'AEK nella prima semifinale di Coppa Uefa. Un destro micidiale di Cuccureddu lo ha messo « k.o. » durante l'ultimo allenamento di ieri mattina: una violentissima pallonata ha colpito II giovane difensore nella regione temporale destra, tramortendolo. Negli spogliatoi è rimasto In stato di amnesia (non ricordava di aver disputato II derby né il risultato) per oltre mezz'ora, poi si è ripreso: il dottor La Neve gli ha riscontrato una leggera commozione cerebrale e, dopo un consulto con il professor Schlffer, ha deciso in via precauzionale di non lasciarlo partire per Villar Perosa e ricoverarlo al reparto neurologico delle Mollnette per gli accertamenti del caso: verrà dimesso stamane e stasera sarà In tribuna. E' recuperabile per Firenze. L'assenza di Cabrini, che si aggiunge a quella di Furino, complica relativamente i piani di Trapattoni che rimedierà utilizzando Marchetti in mediana. Spinosi, che fra l'altro lamenta un malanno lieve al ginocchio sinistro, andrà in panchina. Causlo, Morinl e Boninsegna sono disponibili malgrado gli acciacchi. < £' una partita d'attacco in cui dobbiamo cercare dì vincere con almeno due gol di scarto, senza subirne — spiega Trapattoni —: pertanto torneremo agli schemi casalinghi abituali. Il derby è un capitolo chiuso ». La Juventus, dunque, darà la « caccia al gol » ma dovrà stare attenta al contropiede ellenico: su Mavros, che è la punta più avanzata e pericolosa ed agisce prevalentemente sul centro, ci starà Morinl mentre sul tedesco Wag ner, che funziona come • spalla > per Mavros, agirà Gentile con Cuccureddu sull'anziano ma seni pre valido Papaioannu, capitano della Nazionale e unico supersti te della formazione che, sei anni fa, venne eliminata dall'Inter al primo turno della Coppa del Cam- pioni. In quell'Inter c'era Roberto Boninsegna. « Vincemmo 4-1 a San Siro e fummo sconfitti per 3-2 al "Nea Filadelfia " giocando tutta la ripresa in dieci per l'espulsione di Bertini — ricorda Boninsegna. Da allora il calcio greco ha compiuto sensibili progressi. Atletlcamente è gente forte e preparata, con una buona base tecnica. In casa possono contare su un tifo ruggente, di tipo Inglese ». - Un tifo che ha messo in soggezione 11 Queen's Park Rangers e che ha consentito all'AEK di rimontare i tre gol subiti a Londra e passare il turno con i calci di rigore... • Noi non slamo inglesi — ribatte Boninsegna —. Se mi danno qui il 2-0 non vado neppure in campo ad Atene. La Juventus è una squadra che, se viene attaccata, è in grado di colpire in contropiede. A parte il 3-1 di Magdeburgo, sia nelle due partite di Manchester che a Donetz, tutte conclusesi con sconfitte per 1-0, avremmo potuto segnare ma abbiamo fallito di un soffio buone occasioni, lo compreso. Fuori ho realizzato un solo gol e quattro in casa. Cinque centri in sette gare: cercherò di rimpinguare il bottino, pali permettendo ». — Risentirete della fatica del derby? « L'unica incognita è proprio questa. Il campionato toglie un po' di " birra " in Coppa e la Coppa porta via qualche punto in campionato. Comunque nel derby la Juventus si è dimostrata valido e fresca anche negli ultimi venti minuti e ci sono le premesse per disputare una grossa partita con I greci. Noi punte siamo un po' condizionate dal rendimento della squadra ma non ci dovrebbero mancare I rifornimenti per andare a rete. Giocheremo senza pensare alla difficile trasferta di Firenze. Anche la Fiorentina è impegnata a Novi Sad nella Mitropa Cup: speriamo che l'impegno del viola compensi lo sforzo che noi dobbiamo sostenere nel mercoledì di Coppa ». E' la prima volta, nel corso della competizione, che la Juventus disputa l'andata a Torino. Bizzotto, che ha visionato due volte I greci, li ritiene avversari da non sottovalutare ma è ottimista per l'esito della doppia sfida che dovrebbe consentire ai bianconeri di accedere per la quarta volta, nella loro storia, ad una finale europea con la prospettiva di vincere, finalmente, una Coppa Internazionale. Blzzotto è in partenza per Bruxelles dove stasera assisterà all'altra semifinale fra I belgi del Molenbeek e l'Atletico Bilbao. Stasera ci sarà una cornice di folla degna dell'avvenimento: almeno 55 mila spettatori (di cui 7 mila greci), provenienti da tutta Italia e dall'estero. Sino a ieri sera l'Incasso superava I 200 milioni e, se ci sarà l'« esaurito », si aggirerà sul 270 milioni, una ventina In meno di quello con II Borussla che costituisce il record assoluto per II « Comunale » in gare di Coppa. Bruno Bernardi Juventus: Zoff; Cuccureddu, Gentile; Marchetti, Morini, Scirea; Causlo, Tardelli, Boninsegna, Belletti, Bettega. 12. Alessandrelli, 13. Spinosi, 14. Gori, 15. Capuzzo. Aek Atene: Sterghiudas; Theodoridis, Zarzopulos (Skrekis); Ravussls, Nikolau, L. Papadopulos; Tsamis, NIkoludis, Wagner, Papaioannu, Mavros. 12. Chrlstditis, 13. Toskas, 14. Tassos, 15. Vlandis. Arbitro: Jarkov (Urss). Stadio: inizio ore 20,30. Radiocronaca diretta sulla Radio 2 a partire dalle ore 20,25.