Un procedimento disciplinare contro il giudice Dell'Anno? di Silvana Mazzocchi

Un procedimento disciplinare contro il giudice Dell'Anno? Roma: le violenze a Claudia Caputi Un procedimento disciplinare contro il giudice Dell'Anno? Lo ha chiesto il psi per omissione d'atti d'ufficio per il fratello di uno degli imputati - Ma ieri il p.m. ha inviato ordine di comparizione Roma, 5 aprile. .. .Le. » polem.icha, ie . critiche.) dell'opinione pubblica, le interrogazioni parlamentari hanno ottenuto un primo effetto: Paolino Dell'Anno, il pubblico ministero nel processo contro i violentatori di Claudia Caputi ha inviato un indizio di reato e un ordine di comparizione a Genesio Lettieri, fratello di uno degli imputati. Può essere solo una coincidenza, ma il giovane fu accusato dalla stessa Claudia di averla minacciata di morte nell'aula della seconda sezione penale, durante l'udienza del processo contro il fratello e gli amici, già dieci giorni fa. Finora Dell'Anno si era limitato ad acquisire il verbale della denuncia pubblica e questo suo comportamento era stato stigmatizzato nella richiesta che i legali della ragazza avevano rivolto a Dell'Anno perché rinunciasse al processo. Il pubblico ministero ieri aveva rifiutato di lasciare le sue funzioni e la parte civile si era ritirata dal dibattimento. Al ministro di Grazia e Giustizia era stata rivolta proprio questa mattina una interrogazione socialista. Si chiedeva «se il ministro non ritenga opportuno iniziare l'azione disciplinare contro il p.m. Paolino Dell'Anno per aver omesso atti d'ufficio, non avendo agito con la necessaria rapidità e coerenza nei confronti di Genesio Lettieri». Ma chi è Paolino Dell'Anno, questo magistrato oggi nell'occhio del ciclone per avere indiziato Claudia Caputi di «simulazione», di aver cioè inventato la violenza carnale subita mercoledì scorso e perfino i tagli da lametta che la ragazza ha sul seno, all'inguine, sulle gambe? Dell'Anno ha ricevuto la solidarietà del procuratore capo, Giovanni De Matteo che, ieri, prima che in aula Dell'Anno dicesse «no» alla richiesta dei difensori, si è a lungo consultato con lui. Paolino Dell'Anno, 41 anni, 3 figli, friulano, ha fama di essere un «gran lavoratore», un «inflessibile»; ma è noto anche tra i suoi colleghi come un conservatore. Negli ambienti dei gruppi di sinistra (Dell'Anno è stato pubblico ministero in numerose inchieste), sfruttando la rima, è chiamato «Paolino l'ergastolìno». Dell'Anno gira armato di una piccola Colt da quando cominciò a ricevere lettere anonime e minacce di morte. Nel 1973, di notte, gli bruciarono la casa imbevendo di benzina la porta. L'incendio lo colse mentre la moglie e i tre figli dormivano; la responsabilità dell'incendio fu fatta risalire agli ambienti della mala romana e furono arrestati due uomini. Un mese dopo arrivarono di nuovo minacce di morte; il gruppo «Arancia meccanica» costituito da criminali comuni gli comunicò che sarebbe stato presto «giudicato». Nel luglio dello stesso anno, si feri da solo con la pistola che porta alla cintola. Ma il 5 maggio dpL 197,6, tre, giovani, ih, moto, gli spararono addosso quattro colpi di calibro 9 ferendolo leggermente alla spalla. L'attentato fu rivendicato dai Nap, «Nucleo Anna Maria Mantini», la ragazza uccisa da un agente dell'Antiterrorismo Anche dopo il suo ferimento però il magistrato continuò ad amministrare la legge con la solita «inflessibilità» e a girare armato. Di recente riempì .le .cronache per aver rinviato a giudizio e fatto arrestare alcuni studenti della facoltà di fisica con l'accusa di «aver interrotto le lezioni». Al processo di primo grado furono tutti assolti e la fama della «severità» di Dell'Anno acquistò un punto in più. Ma il caso di Claudia Caputi è senza dubbio la tappa più importante dell'attività di Dell'Anno. La decisione di sospettare Claudia per le sevizie subite mercoledì scorso è stata presa mentre si svolgeva il processo contro i suoi primi violentatori. Oggi il perito d'ufficio, il medico legale Francesco De Sando, ha reso noto i primi accertamenti. Secondo lui «è impossibile che Claudia Caputi abbia potuto provocarsi quelle ferite sul corpo». Presto saranno rese note anche le perizie di parte. Oggi, in ospedale i medici hanno sottoposto Claudia ad un encefalogramma per stabilire se i colpi ricevuti alla testa hanno provocato lesioni. Silvana Mazzocchi

Luoghi citati: Colt, Roma