Trapattoni: "La tabella adesso non serve più,, di Bruno Bernardi

Trapattoni: "La tabella adesso non serve più,, Trapattoni: "La tabella adesso non serve più,, "Ogni partita sarà una caccia ai due punti" - Incertezze per Causio contro i greci, fiducia piena nella tenuta della squadra A chi giova II pareggio nel derby? Trapattoni ammette che per II Torino è un buon risultato, considerando I rischi corsi dai campioni d'Italia nell'ultimo quarto d'ora, ma giudica altrettanto positivo per la Juventus l'aver Interrotto la serie negativa nel confronti diretti con I granata, aver conservato la lunghezza di vantaggio In classifica nonché trovarsi a •più 3» in media inglese come I rivali che, nelle ultime sette giornate di campionato, beneficeranno di un calendario più facile, sulla carta. • Un punto in più, con un programma che prevede quattro partite in trasferta e tre In casa, può essere molto Importante — chiarisce Trapattoni —. Anche se non si è vinto II derby, psicologicamente Il pareggio ha predotto benefici effetti sulla squadra, caricandola moralmente: la Juventus ha dimostrato di non essere inferiore ma almeno alla pari del Torino». — Ha stilato una tabella-punti per la volata che durerà 630 minuti? ■ L'avrei fatta se avessimo battuto il Torino — puntualizza Trapattoni —: sarebbe servita ad amministrare le tre lunghezze di van¬ taggio. Otto punti, cinque in casa e tre fuori, diventavano il nostro traguardo minimo per raggiungere "quota 47" e per conquistare il titolo mentre II Torino ne doveva fare dodici su quattordici disponibili. Invece, bisogna battersi al massimo In ogni partita, alla caccia dei due punti domenicali perché sarà un "braccio di ferro' sino all'ultimo secondo. E' probabile che si migliori il record di 46 punti per I tornei a girone unico a sedici squadre. Noi avremo gli impegni di Coppa Uefa in più da sostenere ma per il momento, lo ripeto, non facciamo distinzioni ed affrontiamo le due competizioni con la stessa determinazione». — La squadra offre garanzie sul piano atletico? • Ne sono pienamente convinto anche se è chiaro che più si va avanti e più si accumula fatica. Il clima in cui si è giocato il derby non era certo fresco eppure la squadra lo ha portato a termine bene e non mi pare abbia speso molte energie. Con l'AEK si gioca di sera ed è sicuramente un fatto positivo. Purtroppo il derby è una gara che, inevitabilmente, lascia il segno. Alludo, senza voler fare della polemica, alle contusioni rimediate da alcuni bianconeri. Causio ha il ginocchio sinistro gonfio ed è In dubbio per mercoledì. Morirli, pure lui con II ginocchio sinistro malconcio, è recuperabile e lo stesso discorso riguarda Boninsegna che ha rimediato una botta al polpaccio sinistro». — Ha rivisto alla •moviola- gli episodi più discussi? «SI. Per quanto riguarda quello del fallo commesso da Danova su Boninsegna, è chiaro che l'attaccante ha cercato di divincolarsi per liberarsi dal suo guardiano il quale lo ha poi trattenuto per un braccio. Comunque accetto le decisioni di Casarin». Sull'argomento Interviene Bettega per precisare: «Ben vengano certi episodi a testimonianza che la Juventus non gode di favoritismi e non ha santi in paradiso. In questo discorso, sia ben chiaro, il Torino non c'entra». Torniamo a Trapattoni. GII chiedono se si aspettava un derby diverso. «Dopo la sconfitta dell'andata — risponde II tralner — avevo capito come non si doveva giocare il derby. Venerdì scorso ho parlato con I giocatori e, senza atteggiarmi a "mago", credo di aver centrato la partita sia attraverso l'espressione del gioco sia sotto II profilo del risultato. Comunque II derby è ormal archiviato e dobbiamo guardare avanti. S'inizia per noi una settimana di passione: mercoledì l'AEK e domenica la trasferta di Firenze. Per la prima volta, durante la stagione, la squadra partirà di venerdì, diretta a Montecatini dove resterà In ritiro due giorni: ci servirà per essere più distesi in attesa di una gara molto Insidiosa. Con I greci cercheremo di conquistare la vittoria con un margine di vantaggio, almeno due gol senza subirne, che ci consenta di andare ad Atene con un minimo di tranquillità». Blzzotto, reduce da Atene dove ha •spiato' per la seconda volta l'AEK, ha relazionato Trapattoni e ribadisce che I greci sono forti: «Più che i cinque gol con I quali hanno travolto II Ghlaninna, mi ha impressionato il fatto che sono andati a bersaglio cinque uomini diversi. L'AEK è una squadra forte, che In casa attacca molto. Dispone di una difesa robusta e scorbutica anche se qualche volta si scopre un po'. Papaloannu, Mavros e Nlcolaudls sono I tre giocatori più interessanti». Per l'Incontro di domani sera (Inizlo ore 20,30 arbitro il russo Yarkov) la Juventus dovrebbe confermare la stessa formazione del derby: nell'eventualità che per Causlo sorgessero complicazioni, è pronto Gorl ma Trapattoni conta di recuperare Il titolare. Sarà ancora assente Furino che Ieri he sostenuto una leggera seduta atletica: Il •capitano" proverà In settimane e spera di essere In campo a Firenze ma è probabile che resti ancora fermo riproponendo la propria candidatura per II confronto casalingo con II Bologna che, com'è noto, verrà anticipato di un giorno. La vendita dei biglietti procede a ritmo sostenuto. Bruno Bernardi La classifica JUVENTUS p. 38 TORINO 37 NAPOLI 27 FIORENTINA 27 INTER 26 ROMA 24 PERUGIA 23 GENOA 22 LAZIO 22 VERONA 22 MILAN 20 BOLOGNA IB FOGGIA 17 SAMPDORIA 17 CATANZARO 15 CESENA 13