Intanto per la Juventus è arrivato l'Aek Atene di Emanuele Mavrommatis

Intanto per la Juventus è arrivato l'Aek Atene Intanto per la Juventus è arrivato l'Aek Atene Chi sono i greci, avversari di domani sera in Coppa Uefa L'AEK di Atene è arrivato Ieri a Torino per disputare la sua prima partita di semifinale della Coppa Uefa. Ma chi è questo AEK che vuoi tener testa alla Juventus? La sua storia è vecchia e risale al 1924, quando alcuni profughi giunti da Costantinopoli hanno fondato la Unione Atletica di Costantinopoli le cui Iniziali In greco si scrivono appunto AEK. SI tratta dì una delle più vecchie società ateniesi. Come emblema ha la doppia aquila sul petto mentre I colori delle maglie sono II giallo e II nero. Grazie anche alla passione dei propri sostenitori, l'AEK è riuscita a conquistare numerosi titoli e coppe di Grecia, ma soprattutto è riuscita a crearsi la fama di società più appassionata e cordiale fra quelle esistenti in Grecia. Lo stadio dove gioca l'AEK contiene 35 mila spettatori e si chiama Nuova Filadelfia; l'impianto possiede un ottimo tappeto erboso. Presidente della società è un miliardario: Lukas Barlos, appassionato anche di ciclismo, pugilato e basket. Barlos non lesina premi speciali a suon di milioni in occasione dì vittorie importanti; è II caso della recente qualificazione alla semifinale della Coppa Uefa, dopo aver superato I Rangers: ogni calciatore ha ricevuto 6 milioni di lire, che saliranno a 7 qualora la squadra si qualifichi per la finale. Lo stipendio mensile del giocatori, che sono semiprofesslonlsti, si aggira sulle 80 mila dracme, circa 1 milione 700 mila lire Italiane, compresi I premi partita che sono diversi a seconda dell'Importanza della gara. Allenatore è II vice di Mlchels, tralner olandese al campionati mondiali dì Monaco. Sì chiama Fandroch, un personaggio molto strano, con un complesso di superiorità nel confronti dei suol colleghi. Guarda sempre dall'alto In basso I suoi Interlocutori, ma teme moltissimo II suo presidente, forse l'unica persona che rispetti veramente. Alekos Anastassladls è II segretario generale. Dopo aver parlato di dirigenti, tecnici e amministratori, prendiamo ora in rassegna I giocatori che hanno reso famosa l'AEK In Europa: lì numero uno della squadra è // capitano Mimis Papaloannu, 35 anni, 55 volte nazionale, uno del migliori giocatori che abbia mai avuto il calcio greco. E' anche II capitano della Nazionale greca ed ha giocato nella partita contro gli azzurri a Firenze l'anno scorso. E' un atleta intelligente, dotato di un tiro forte e di una ottima elevazione, malgrado la sua statura piuttosto bassa. Si è arricchito con II calcio: è proprietario terriero, possiede una ditta di autotrasporti ed è interessato In molte altre attività. La nuova stella del calcio ellenico, comunque, è Thomas Ma vros. Nato nel 1954, 9 volte nazionale, è II giocatore che è costato di più all'AEK: per il suo trasferimento dal Panionios la società ha sborsato 6 milioni di dracme, pari a 130 milioni di lire Italiane. Altre stelle sono il centromediano Nlkolau, I mediani Revussls e Nlkoludis, Il centravanti Wagner ed il portiere Sterghiudas: molto apprezzati, ma assenti e Torino, sono Inzoglu e Ardlzoglu Quasi tutti I giocatori dell'AEK sono commercianti, studenti o assicuratori; alcuni sono Impiegati In uffici turistici; qualcuno, come seconda professione, la il pompiere. Della rosa di prima squadra costituita da 18 giocatori, 12 sono nazionali. L'AEK gioca con due moduli diversi: fuori casa applica il 4-3-3 mentre fra le mura amiche Il solito 4-2-4. La sua formazione base, quella che probabilmente scenderà in campo domani sera al Comunale è la seguente: Sterghiudas; Theodoridis, Ravussis: Nlkolau, Zarzopulos, Tsamìs; Nlkoludis, L. Papadopulos, Wagner, Papaloannu, Mavros. Riserve sono II portiere Chrìstidls, Il numero 7, Tassos, Il terzino destro Skrekls, Il centravanti Dedes e la mezzala Vlandls. Emanuele Mavrommatis Per il "chiarugismo" Il portiere Sterghiudas

Persone citate: L. Papadopulos, Lukas Barlos, Mimis Papaloannu

Luoghi citati: Atene, Costantinopoli, Europa, Filadelfia, Firenze, Grecia, Torino