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Comandante di un aereo impazzisce ed uccide otto militari e la hostess A colpi di fucile durante un volo sulle Filippine Comandante di un aereo impazzisce ed uccide otto militari e la hostess Manilla, 31 marzo. Dramma della follia a bordo di un aereo noleggiato dalle forze armate filippine: durante il volo, il comandante si è impadronito di un fucile appartenente ai 34 militari che viaggiavano sull'apparecchio, uccidendone otto. Anche unliostess — figlia del proprietario della compagnia cui appartiene il velivolo — è rimasta uccisa. La ragazza e cinque militari sono morti all'istante; altri tre soldati sono spirati all'ospedale di Zamboanga dove il secondo pilota ha riportato il De 3 dopo essere riuscito a neutralizzare, insieme agli altri componenti dell'e- i quipaggio, il comandante Ernesto Abuloc. Molte ore dopo la sparatoria, l'ufficiale era ancora sotto choc. Ha riportato contusioni ed è stato ricoverato anch'egli in ospedale dove è sorvegliato. L'aereo è della Swiftair Incorporateci, un'aviolinea che compie soltanto servizio charter. Era stato preso a noleggio dall'esercito per riportare alle loro basi 34 militari reduci da una licenza a Zamboanga. I funzionari della compagnia che conoscevano bene il protagonista della vicenda sono stupefatti. Interrogato dai giornalisti, il capitano Rudolfo Nool, direttore amministartivo della Swift¬ air, ha dichiarato: « Francamente non riesco a spiegarmi come possa essere successo un fatto del genere. A Zamboanga, il comandante è parso del tutto normale al momento dell'imbarco: le sue condizioni fisiche e mentali, tutto sembrava ok ». L'ufficiale impazzito aveva cominciato a volare 10 anni fa con la compagnia di bandiera filippina. Abuloc era stato assunto poi dalla «Swiftair Incorporated» nel '73, dopo una breve parentesi con la compagnia « Filipina Orient » che aveva cessato le sue attività subito dopo la proclamazione della legge marziale, nel 1972. (Ap)