Tre narratori d'oggi

Tre narratori d'oggi Tre narratori d'oggi Rosaria e il Bambino di Eraldo Miscia (ed. Rusconi, lire 4000) si ambienta ancora a Marciano, il paese immaginario del Gran custode delle Terre grasse. Ed è, di nuovo, un paesaggio grottesco a far da sfondo al racconto, in cui si muove un'umanità stravolta. Più che il coro tuttavia prende risalto, in questa occasione, una figura a tutto tondo: quella del fornaio del paese (Bambino), dichiarato «pazzo» dalla comunità perché innamorato di una donna lontana (Rosaria), incontrata nella gioventù a Rio de Janeiro, e perché fedele da vent'anni alla sua immagine. La purezza di questo amore assoluto confonde e umilia la comunità tutta indaffarata in traffici terrestri: e tanto fanno trafficoni ed amici che distruggono i sogni di Bambino. Questi allora — sottratto alle sue certezze — si darà la morte, chiudendosi una notte dentro il suo forno acceso. L'ordine grottesco di Marciano è ricomposto: ma l'arrivo improvviso di Rosaria lo sconvolgerà di nuovo; ed allora la «storia» di Miscia assume le cadenze di un apologo. ★ * Gli anni della guerra e dell'occupazione tedesca fanno da sfondo ai nuovi racconti, con cui, dopo un lungo silenzio narrativo, torna Laudomia Bonanni (La città del tabacco, ed. Bompiani, lire 3500). Sono diciannove racconti di cui son protagoniste le donne, silenziose «sacerdotesse» della vita, nel generale spettacolo di desolazione e di umano annichilimento. Felicina, protagonista del racconto inaugurale, si offre ai tedeschi per sfamare il proprio figlio. Gis riconcilia all'amore un giovane reduce dalla campagna di Russia, offrendogli il suo corpo con la spregiudi¬ catezza di una cortigiana. E c'è una zingara che, durante un bombardamento, ignorata da tutti, mette al mondo la sua creatura, quasi a sfida (e dispetto) dello spettacolo di morte e paura che la circonda. ★ * Un architetto famoso scopre di avere una leucemia e inizia il proprio doloroso conto alla rovescia. Il contatto brusco con la realtà della morte lo porta ad un esame di coscienza (a verificare la propria cronica «paura di vivere»), ma risveglia anche un disperato istinto di sopravvi- venza. Luca, l'architetto, scopre anche d'essere innamorato della moglie, proprio nel momento in cui ne viene a conoscere il tradimento: e si accanisce a recuperarne l'affetto. Sabbia negli occhi di Nantas Salvataggio (ed. Rizzoli, lire 4000) è la storia di un amore coniugale, che pesca nell'ovvio e nel luogo comune. Ma Salvataggio è abile narratore d'intrattenimento e sul fragile tema costruisce un romanzo di gradevole lettura, indulgendo forse un po' troppo sul gusto dei colpi di g. der.

Persone citate: Eraldo Miscia, Laudomia Bonanni, Marciano, Miscia

Luoghi citati: Rio De Janeiro, Russia