Mercoledì si decide sulle accuse a leone

Mercoledì si decide sulle accuse a leone Mercoledì si decide sulle accuse a leone Per il processo Lockheed la Corte Costituzionale ha fissato le prime riunioni il 19 e 21 aprile (Dalla redazione romana) Roma, 31 marzo. Rinviata a mercoledì 6 aprile la conclusione delle relazioni dei tre componenti l'ufficio di presidenza dell'Inquirente (Martinazzoli, Spagnoli e Felisetti) sulle accuse mosse dai radicali al presidente della Repubblica Giovanni Leone, all'ex presidente del Consiglio Rumor, agli ex ministri della Difesa Gui e Tanassi, oltre ai laici implicati nella vicenda Lockheed, per una serie di trattative di commesse militari precedenti e successive a quelle dello scandalo degli aerei Hercules, ora alla Corte Costituzionale. La riunione dei commissari di ieri è stata breve: l'aria che si respira è quella dell'archiviazione in quanto sì ritiene che la denuncia radicale non abbia portato elementi nuovi d'inchiesta. Oggi i radicali sono nuo¬ vamente intervenuti e insistono nel definire importanti e non prive di fondamento le loro accuse, chiedendo che l'Inquirente approfondisca le indagini e non trascuri elementi agli atti del processo. « Notizie radicali », l'agenzia del pr rivela oggi il nome del rappresentante italiano della società multinazionale francese « Breguet Atlantique » che riuscì nel '68 a vendere aerei antisommergibili all'Italia, battendo la concorrenza dei fratelli Lefebvre, rappresentanti degli Orion P 3 della Lockheed. Si tratta del marchese dott. Lamberto Baviera. I radicali fanno anche i nomi del generale di squadra aerea Ferdinando Raffaelli e del colonnello Egeo Pittoni, membri della società Europavia Italia ufficio di cooperazione aeronautica, costituita a Roma dal marchese Baviera. I radicali chiedono che l'Inquirente interroghi i tre personaggi ohe finora non erano mai stati identificati. Intanto per il processo Lockheed la Corte Costituzionale ha fissato per il 19 e 21 aprile le due prime riunioni a collegio allargato. n . o e ? i o, rè e ii n a o. oe l carcere milanese di San Vittore dove vengono sottoposti a interrogatori da parte dei sostituti procuratori della Repubblica Marra e Minn. Poiché i due magistrati si stanno occupando dell'inchiesta relativa ai sequestri degli industriali Elio Fattorini e Carlo Colombo, è corsa voce che tra i fermati possa esserci qualcuno coinvolto nei due rapimenti. La notizia però finora non ha trovato alcuna conferma. Elio Fattorini, 51 anni, era stato rapito ad Appiano Gentile (Como) il 2 marzo scorso e rilasciato nei pressi di San Donato Milanese il 18 marzo. Carlo Colombo, 30 anni, fratello del vice presidente del Milan, era restato nelle mani dei suoi rapitori per 34 giorni. Era stato rapito la sera del 24 febbraio in un bar dì Bellusco dove abita coi genitori. E' stato rilasciato la notte del 20 marzo a Bornago.

Luoghi citati: Appiano Gentile, Baviera, Bellusco, Como, Italia, Roma, San Donato Milanese