Delitto di Venaria: passo passo verso la soluzione

Delitto di Venaria: passo passo verso la soluzione Delitto di Venaria: passo passo verso la soluzione Arrestati due amici dell'evaso che avrebbe ucciso la maestra Uno ha ammesso (tirando in ballo l'altro, che nega) di aver partecipato con Rossi alle ricerche della donna, la sera dell'omicidio: "Poi ci siamo separati" - Accusa di favoreggiamento Al termine di un'altra notte di interrogatori per l'omicidio di Claudia Vaccaro due giovani sbandati, dello stesso « giro » della maestra assassinata, sono stati arrestati dai carabinieri per favoreggiamento personale. Sono Carlo Venere, 19 anni, via Bramafam 50, pregiudicato per furto, « manovale » nel sottobosco della droga, e Orazio Assumma, 18 anni, eli Borgaro Torinese, già coinvolto in una vicenda giudiziaria per rapina. Insieme con un terzo amico, i due ragazzi avrebbero accompagnato l'evaso Ezio Rossi alla ricerca della sua amante, poche ore prima del delitto. Alcune testimonianze avevano già confermato ai carabinieri la presenza del gruppetto di giovani su una « 128 », la sera di venerdì, nel pressi della cremeriu di via Chiesa della Salute frequentata da Claudia Vaccaro. Secondo le voci raccolte Ezio Rossi, detto « Chicco », era tra questi, e sembra anche che avesse confidato a qualcuno le proprie intenzioni: « Se Claudia non torna con me, le dò una lezione ». Tre ore più tardi, la maestra cadeva uccisa da quattro colpi di calibro nove lungo, in un prato tra Venaria e Robassomero. Ezio Rossi è tornato con gli amici a prelevarla per darle una « lezione »? Chi era presente al delitto? Nei tentativo di catturare l'evaso e identificare 1 suol amici, sono proseguiti, In queste ultime ore, gli interrogatori, le perquisizioni e gli appostamenti decisi dal capitano Lotti del nucleo investigativo e dal capitano Lograno della compagnia di Venaria, con 1 brigadieri Galleri, Serra, Bellantoni, il carabiniere Cristiano, il maresciallo Blndi e 1 brigadieri DI Mauro e Apollto. Al termine di questa delicata fase di indagini, nella caserma di via Valfré, sono stati arrestati i due giovani, che oggi saranno sentiti dal magistrato. Carlo Venere avrebbe ammesso alcuni particolari: « Chicco, io Orazio e un altro che non conosco, quella sera siamo passati dalla cremeria di via Chiesa della Salute, ma Claudia Vaccaro non c'era. Poi ci siamo divisi, non so che cosa sia successo. Io non c'entro col delitto ». Orazio Assumma si sarebbe invece difeso negando tutto e affermando di avere un alibi, che il giudice dovrà controllare: « La sera di venerdì avevo altro da fare: io non ero con Carlo, Ezio Rossi e il loro amico. Posso provarlo ». Le nuove testimonianze e le ammissioni di Carlo Venere aggravano però, con altri elementi, la posizione di Ezio Rossi. C'è il particolare della « lezione » che l'eroinomane evaso dal carcere voleva impartire all'ex amante de¬ cisa a lasciarlo; c'è la conferma, nel racconto del Venere, che è stato proprio « Chicco » a cercare la vittima poche ore prima dell'omicidio. Inoltre il Rossi aveva più di un motivo per voler intimorire, se non uccidere, la sua ex amica: la necessità di non perdere una fonte di guadagno (la Vaccaro si prostituiva) che gli garantiva 11 denaro sufficiente per acquistare droga e proseguire la latitanza; il Carlo Venere, uno dei fermati. Ezio Rossi è ricercato. La vittima dell'omicidio timore che la donna, una volta liberatasi dalla schiavitù degli stupefacenti, facesse pericolose rivelazioni sul mondo del tossicomani; forse la gelosia. Davanti a questi indizi non appare improbabile, finché Ezio Rossi non proverà il contrarlo, la ricostruzione della fine di Claudia Vaccaro fatta dai carabinieri: « Chicco » che torna alla cremeria e trova l'amica, la « spiegazione » nel campo tra Venaria e Robassomero, l'« avvertimento » a colpi di pistola che si trasforma in un delitto.

Luoghi citati: Borgaro Torinese, Robassomero, Venaria