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Michelotti domenica a casa E' stato punito per il riferimento a Chiarugi Michelotti domenica a casa Parma, 30 marzo, (g. g.) La sospensione per l'arbitro internazionale Alberto Michelotti è scattata: domenica non dirigerà alcuna gara di campionato. Sino a quando? L'interessato non vuole neppure affrontare l'argomento: chissà che stando zitto e dovendo la Can «recuperare» un fischietto prezioso come il suo, la punizione non si limiti al minimo possibile. Una cosa ò certa: Michelotti non ha letto i giornali, ha rifiutato di rispondere ad interviste eppure oggi su un giornale sportivo romano è apparso in prima pagina un lungo «botta e risposta» con lui. « lo accetterò qualsiasi decisione — ha detto Michelotti — dei miei superiori ma vorrei ribadire che non ho voluto creare alcun scandalo. Ho usato, in risposta ad una precisa domanda, un termine che avevo letto da qualche parte e che fino a prova contraria era stato utilizzato addirittura da un dirigente federale prima della partenza dall'Italia per i mondiali: in quell'occasione lessi che elementi abitjati in campo a fare i saltimbanchi non sarebbero stati convocati per la nazionale ». Un attimo di meditazione, poi Michelotti ha concluso: «Pensavo che quanto ho detto restasse circoscritto alla sezione ferrarese dell'Aia dalla quale ero stato invitato per una conferenza. Fra noi arbitri siamo abituati a discutere, a criticare, anche a polemizzare ma le nostre frasi rimangono abitualmente "chiuse" nella sezione. A Ferrara hanno voluto farmi un brutto scherzo: anche i miei superiori in certe circostanze, in certi raduni usano termini che potrebbero provocare polemiche ma che noi non ci sogniamo di divulgare. Ebbene, vorrà dire che d'ora in poi mi limiterò a fare l'arbitro, e a rifiutare qualsiasi Invito per conferenze o dibattiti arbitrali. Meglio passare le serate di liborta con la mia famiglia o coi mutilatinl della don Gnocchi».