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Siamo al terzo posto per import whisky Siamo al terzo posto per import whisky (r. v.) Le importazioni di whisky rappresentano per l'Italia una voce importante non solo per l'Importo totale che si raggiunge, ma perché la bilancia commerciale fra Italia e Gran Bretagna (dl gran lunga il Paese principale produttore di whisky) nel s?Hore delle bevande alcoliche è favorevole al nostro Paese. Lo si è appreso ieri nel corso di un incontro organizzato dalla Buchanan con i maggio ri importatori del settore. Ernesto Lagna, titolare di una delle maggiori aziende d'importazione dl bevande alcoliche, ha precisato quali sono le vere cifre degli acquisti all'estero di whisky da parte dell'Italia. La maggiore espansione del prodotto (per il 98 per cento scozzese) si è verificata nel nostro Paese sostanzialmente negli anni precedenti al 1974. Nel 1975 c'è stato un calo assai rilevante e nel 1976 un ricupero del 27,3 per cento, in quantità, che però non ha portato al superamento del livello raggiunto nel 1974. In cifre l'anno scorso abbiamo speso 30,8 miliardi di lire per importare whisky. Resta 11 fatto che esso ha registrato in Italia un notevole successo negli ultimi dieci anni, cui forse non è estranea — secondo alcuni esperti — l'organizzazione commerciale delle grandi Industrie italiane di liquori, alcune delle quali, all'lncirca nella stessa epoca, hanno Intrapreso o sviluppato anche l'importàzlone di whisky scozzese. Fortunatamente — come si 6 detto — la bilancia commerciale Itaìia-Inghllterra, per quanto riguarda 11 settore delle bevande alcoliche, è ancora favorevole all'Italia. Nel 1975, sono stati esportati 665.000 ettolitri dl vini, vermuth, acquaviti e liquori per 22,5 miliardi di lire e nei primi 9 mesi del 1976 l'esportazione vinicola italiana verso il Regno Unito risultava fortemente aumentata sia in quantità con hi 491.200 contro hi 387.500, sia In valore con 19.546 milioni contro 14.848 milioni dello stesso periodo dell'anno prima. Sembra proprio che gli italiani siano degli apprezzabili bevitori dl whisky, anche se negli ultimi anni hanno perso alcune posizioni. Infatti nel 1974, l'Italia era al primo posto in Europa (Gran Bretagna esclusa, logicamente) come importazioni di whisky. Oggi siamo passati al terzo posto dopo Francia e Germania.