Il contratto giornalisti è legato alla riforma

Il contratto giornalisti è legato alla riforma Un documento della Federstampa Il contratto giornalisti è legato alla riforma Roma, 29 marzo. La Federazione nazionale della stampa comunica: «La crisi dei giornali è collegata alla crisi del paese; la riforma dell'editoria è lo strumento per contrastare la politica degli editori che vogliono utilizzare la crisi anche per togliere ai giornalisti le conquiste ottenute negli ultimi anni. Per questo la battaglia per il contratto nazionale dei giornalisti è ancora la battaglia per la riforma dell'editoria, e il sindacato dei giornalisti la conduce attraverso un discorso politico più che salariale». Su questa linea è stato impostato il consiglio nazionale della Federazione che ha aperto i lavori stamani a Roma. Il presidente Paolo Murialdì, ha indicato il collegamento tra la rottura delle trattative per il contratto e la predisposizione della riforma dell'editoria, che i partiti hanno ormai condotto alla fase finale. Ceschia, segretario nazionale, ha indicato la linea politica della Federazione sul problema contratto-riforma. Con la crisi economica — ha detto — gli editori hanno fatto la scelta di tutti gli imprenditori; farne pagare le spese ai lavoratori. Il tentativo è stato ancora più pesante nei confronti dei giornalisti, perché si vuole che la categoria rinunci alle conquiste normative degli ultimi anni. Ancora più grave — ha aggiunto Ceschia — è la mancanza di volontà politica dimostrata nei confronti del progetto di riforma dell'editoria. Ancora più eloquente se vista in un quadro più ampio, che comprende anche l'informazione radiotelevisiva. Sulla riforma il contributo dei sindacato è stato determinante — ha osservato Ceschia — soprattutto se confrontato con il pressapochismo e il qualunquismo dimostrati dalle richieste degli editori, con l'arretratezza del progetto Arnaud, che tendeva a fotografare e fissare una volta per tutte un disegno politico insufficiente.

Persone citate: Ceschia, Paolo Murialdì

Luoghi citati: Roma