Lingotti d'oro "falsificati" in Germania

Lingotti d'oro "falsificati" in Germania Il Presidente sovietico in Mozambico Maputo: per Podgorny accoglienza trionfale Maputo, 29 marzo. Migliaia di persone all'aeroporto e lungo le strade di Maputo hanno accolto oggi il presidente sovietico Nikolai Podgorny che ha cominciato così una visita di tre giorni nel Mozambico, ultimo dei tre paesi africani di «prima linea» figuranti nell'itinerario di questo primo viaggio di un Capo di Stato sovietico a Sud del Sahara. Podgorny è stato ricevuto dal presidente Samora Machel attorniato dai principali ministri del suo governo. Gli osservatori notano che l'accoglienza è stata più calorosa di quelle ricevute nelle precedenti tappe, in Tanzania e nello Zambia. Un gigantesco striscione rosso con la scritta, in russo ed in portoghese; «Benvenuto al presidente Podgorny» era stato posto su tutta la lunghezza degli edifici aeroportuali di Maputo, città ad una trentina di chilometri dal confine col Sudafrica. Podgorny con un cappello di paglia in testa per proteggersi dal sole cocente, si è fatto presentare i membri del governo mozambicano dopo aver ascoltato gli inni dei due paesi, mentre venivano sparate 21 salve di cannone. L'addetto stampa di Podgorny ha detto che i colloqui con Samora Machel verteranno su «questioni bilaterali, economiche, scientifiche e politiche, oltre che su questioni internazionali, tra cui il disarmo, la pace nel mondo, il Medio Oriente e naturalmente i problemi dell'Africa Meridionale, Sud Africa e Rhodesia». Parecchie migliaia di guerriglieri nazionalisti negri, che combattono il regime minoritario bianco di Ian Smith, hanno le loro basi lungo il confine tra il Mozambico e la Rhodesia. Le truppe rhodesiane hanno sovente compiuto incursioni di rappresaglia in territorio mozambicano. Dìversi statisti africani si sono appellati a Podgorny sollecitando rifornimenti di armi sovietiche per questi guerriglieri, definendo ciò il modo più efficace per rovesciare rapidamente il governo Smith. Il portavoce sovietico ha detto tuttavia oggi che «la questione di basi russe in Mo- j zambico non sarà discussa». Egli ha ribadito una precedente dichiarazione di Podgorny secondo la quale l'Unione Sovietica non è interessata a disporre di basi militari in Africa, ma solo a sviluppare le relazioni con gli Stati africani. (Ansa-Afp) Samora Machel

Persone citate: Ian Smith, Machel, Nikolai Podgorny, Samora, Samora Machel