A Saronni il trofeo Pantalica

A Saronni il trofeo Pantalica A Saronni il trofeo Pantalica Volata-caos in Sicilia Miozzo cade: ferito Per una spallata fra Moser e un agente in moto Solarino, 29 marzo. (c. v.) Un pauroso incidente che avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze ha falsato la conclusione del Trofeo Pantalica e mandato all'ospedale, con varie ferite e stato commozlonale, il ventiquattrenne neoprofessionista padovano Flavio Miozzo, che gareggia nella Vlbor agli ordini di Italo Zilioli. Un agente della Stradale che precedeva di pochissimo II gruppo di ventitré uomini, già lanciati nello sprint, ha improvvisamente rallentato essendosi accorto che alla moto d'un suo collega era scoppiata una gomma. Alcuni corridori, e fra questi Saronni e Paolinl, sono riusciti ad evitarlo con uno scarto Improvviso; Moser, Invece, lo ha urtato con una spalla, a duecento metri dallo striscione. Il motociclista ha perduto l'equilibrio ed è caduto, coinvolgendo anche Cornino, Vanzo e Miozzo. Le condizioni di quest'ultimo (trasportato immediatamente all'ospedale di Siracusa), che In un primo momento erano apparse assai preoccupanti, sono nettamente migliorate nella serata. Gli esami radiografici hanno escluso fratture e lesioni interne. Sembra che domani 11 corridore verrà dimesso. Leggere ferite hanno subito Il piemontese Cornino, Il quale ha tagliato il traguardo con 45 secondi di ritardo, e Vanzo. La volata ha registrato una lotta In famiglia tra il giovanissimo Saronni (diciannove anni e mezzo) e l'anziano Paolini, entrambi della Scic. E' prevalso, proprio negli ultimi metri, la brillante promessa milanese, che corona cosi con il primo successo della carriera una seria di sei piazzamenti (fra cui tre secondi posti) in questo scorcio di stagione. Alle spalle di Saronni e Paolini si sono piazzati Francioni, un altro ex dilettante, il toscano Mazzantlni e lo sfortunato Moser. Il campione della Sanson (il quale presentava un vistoso ematoma alla spalla) s'è detto certo che, senza l'incidente, avrebbe senz'altro vinto. Il Trofeo Pantalica è rimasto severo e selettivo a causa del percorso molto tormentato, del freddo, della pioggia e anche della fitta nebbia (in alcuni tratti addirittura una visibilità a dieci metri). Su 107 partenti, soltanto ventidue hanno tagliato il traguardo. Anche perché, ad una settantina di chilometri dalla conclusione, diversi corridori, e fra questi Gimondi, Van Llnden, Battaglili, Bertoglio e Vandl, si sono rassegnati abbandonando la competizione.