Il credito limitato ancora per un anno

Il credito limitato ancora per un anno Decisione della Banca d'Italia Il credito limitato ancora per un anno Per difendere il cambio della lira e rispettare il tetto fissato dal Fondo monetario (Dalla redazione romana) Roma, 29 marzo. E' stato prorogato di un anno il massimale sulla crescita degli impieghi bancari che scadeva alla fine di questo mese. Partendo dalla considerazione che I limiti posti nell'ottobre scorso all'accrescimento degli Impieghi bancari hanno contribuito all'azione di difesa del cambio Intrapresa dal governo e che «l'abolizione dell'Imposta sugli acquisti di valuta e la progressiva estinzione del deposito obbligatorio privano la moneta di alcune delle difese che hanno operato nel mesi passati, mentre, per 11 1977, l'andamento previsto del prezzi e del costi di produzione rende necessarie ulteriori azioni di protezione della lira e di freno all'Inflazione», 11 governatore della Banca d'Italia ha stabilito, d'intesa con 11 ministro del Tesoro, di prorogare per un periodo di 13 mesi, con scadenze blmestaII, 11 massimale sulla crescita degli impieghi bancari Introdotto 11 15 ottobre 1976 ed in vigore fino al 31 marzo 1977. La consistenza complessiva dei crediti in lire erogati da ciascuna banca alla clientela non potrà risultare accresciuta — rispetto alla media aritmetica delle consistenze relative al mesi compresi tra marzo e settembre 1976 — di una percentuale superiore a: 12 per cento a fine maggio 1977; 14 per cento a Une luglio; 15 per cento a fine settembre; 16 per cento a fine novembre; 23 per cento a fine gennaio 1978; 25 per cento a fine marzo 1978. La crescita massima ammessa per gli Impieghi soggetti a massimale è tale da permettere, fra marzo 1977 e marzo 1978, uno sviluppo complessivo del crediti, a favore della clientela, coerente con l'aumento di 30 mila miliardi previsto per li credito totale Interno nello stesso periodo. I crediti bancari verso comuni e Province sono stati esclusi dal massimale in quanto disciplinati specificamente dalla legge sulla finanza locale n 62 del 17 marzo 1977. Sono stati anche esclusi i crediti in valuta. Infine, sono esenti da massimale I prestiti di minore dimensione, per non gravare sulle imprese minori; tuttavia, essendo stata osservata nel mesi recenti una espansione rapida di questi prestiti, è stato stabilito di abbassare 11 limite di esenzione da 100 a 30 milioni.

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