Colpo di scena alla "Confapi" Frugali lascerà la presidenza

Colpo di scena alla "Confapi" Frugali lascerà la presidenza L'associazione delle piccole industrie è in crisi Colpo di scena alla "Confapi" Frugali lascerà la presidenza (Dalla redazione romana) noma, 29 marzo. Colpo di scena nella vicenda del rinnovo della presidenza ai vertici della ConlapI: In una lettera Inviata ai membri del consiglio generale della confederazione, già convocato per sabato prossimo a Roma, 11 presidente della ConlapI, Fabio Frugali, ha reso nota la propria decisione di non ricandidarsi per la prossima sessione di presidenza. Questo il testo della lettera Inviata da Frugali. «Caro collega, al termine del lavori dell'ultima riunione del consiglio generale, valutando positivamente lo sforzo fatto dall'assemblea confederale per un'intesa sugli indirizzi generali della fiostra confederazione che credo abbia recepito in pieno lo spirito unitario della relazione che ebbi l'onore di presentare, affermai, anche a seguito di pressioni rivoltemi, che sarei stato disponibile a ricoprire ancora la carica di presidente se si fossero verificate determinate condizioni, mancando le quali la mia disponibilità sarebbe caduta. « Le condizioni — prosegue la lettera — sono quelle della fedeltà da parte di tutti ai contenuti della mozione, uno sforzo comune per dare alla confederazione il massimo possibile di unità con l'impegno delle migliori capacità esistenti all'interno della organizzazione della gestione della confederazione e l'abbandono di personalismi da parte di tutti. * Da quanto è emerso successivamente alla riunione del consiglio generale non credo che queste condizioni esistano. Rimangono al nostro interno strane collusioni con le associazioni confindustriali (uffici studi comuni), permangono divisioni di ordine polìtico, resistono i personalismi, manca quella volontà di collaborazione sul terreno delle cose concrete e si giunge addirittura da qualche parte a minacciare l'uscita dalla confederazione se la scelta del presidente non sarà quella desiderata. «Questi non sono presupposti unitari ma di divisione, di scissione che possono portare la Confavi al suicidio anche perché oggi, più che non in passato, manovre scissionistiche potrebbero avere esiti positivi e permanenti. Personalmente, durante la mia esperienza di presidente della Confavi, ho voluto superare preesistenti diversità di posizioni per riportare l'unità delle Api e quindi delle piccole e medie industrie che avevano scelto l'autonomia associativa. «Non posso quindi assumere oggi — prosegue Frugali — il ruolo di chi, non per propria volontà, è costretto ad assistere ad una divisione che già si manifesta nella disarticolazione con la quale si muovono le associazioni all'interno della Confavi. Debbo quindi comunicarti che per questi motivi non esiste una mia disponibilità ad essere candidato alla presidenza nella prossima riunione del consiglio generale. «Mi auguro comunque che tu vorrai esprimere l'impegno a salvare l'unità della Confapt, facendo ogni possibile sforzo per dare ad essa un governo, anche di emergenza, capace di tenere unite nella nostra organizzazione tutte le Api che credono nella necessità dell'autonomia ».

Persone citate: Fabio Frugali, Frugali

Luoghi citati: Roma