Uccide una maga che gli "rivela" i presunti tradimenti della moglie di Adriaco Luise

Uccide una maga che gli "rivela" i presunti tradimenti della moglie Caserta: delitto della superstizione e della gelosia Uccide una maga che gli "rivela" i presunti tradimenti della moglie La vittima (44 anni, madre di quattro bimbi) è stata strangolata, legata mani e piedi e gettata in una fogna - L'uomo sospettato del crimine ricorreva spesso a lei per "farsi fare le carte" (Dal nostro inviato speciale) Caserta, 29 marzo. A Gricignano — un piccolo centro agricolo di quattromila abitanti, a quindici chilometri da Caserta — si parla soltanto del delitto della «maga Iolanda», una cartomante che per venti anni ha scrutato nel futuro dei compaesani, predetto eventi tristi e lieti, prosperato sulla credulità popolare e sulla sottocultura rurale, ma che non è riuscita a prevedere la propria tragica fine: è stata infatti strangolata, legata mani e piedi con un filo di ferro e gettata, come un fagotto di stracci vecchi, nel collettore fognario che costeggia per un lungo tratto la sua abitazione. Scomparsa da dodici giorni, ieri pomeriggio la sua salma è emersa dal canale per le piogge di questi giorni. A poche ore dal macabro rinvenimento il capitano Cagnazzo, comandante della stazione carabinieri di Aversa, fidando unicamente sul proprio fiuto, ha «fermato» il presunto as- sassino: il Sostituto Procura- tore del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottor Ettore Maresca, ha emesso l'ordine di cattura per omicidio volontario. Giovanni Della Libera, 55 anni, operaio addetto alle pu- lizie in uno stabilimento della zona ed assiduo cliente della «maga», l'avrebbe uccisa ossessionato dalla gelosia: le carte fatte dalla donna e a cui l'uomo ricorreva spesso, non gli rivelavano altro che i presunti tradimenti della moglie, ima povera donna della sua stessa età, sfinita dai sacrifici e dalle fatiche. La «maga», Iolanda Busso, 44 anni, madre di quattro figli — la più grande di 11 anni, il più piccolo di 5 — si era sposata con un bracciante agricolo riuscendo a raggiungere una certa prosperità economica. In poco tempo la sua fama di esperta indovina aveva varcato i confini del paese. Le chiedevano aiuto — sempre disposti a credere nei prodigi, pur di uscire dagli affanni di una esistenza grama — spose sterili dei borghi e dei comuni vicini, fidanzati delusi, disoccupati alla ricerca di un lavoro, mariti traditi (o che si credevano tali come il Della Libera), giovani convinti della bontà dei filtri mi- ! racolosi. I Un clima di sorprendente ' devozione e di superstizione ! che la «maga Iolanda» aveva saputo mettere bene a profitto svuotando le tasche dei clienti ed ingrossando il suo patrimonio con ogni espe- diente. Sembra che i frutti della lucrosa attività la donna li investisse in prestiti. La Busso, poi, non disdegnava di recarsi di persona a casa dei clienti che la compensavano con maggiore larghezza, di sfruttare tutti i suoi artifici e sortilegi per accrescere la sua notorietà e neutralizzare la rivalità dei concorrenti. Il 17 marzo, la sera della scomparsa, Giovanni Della Libera le avrebbe teso la trappola, proponendole di andare a «fare le carte» ad una famiglia agiata della zona. I due, infatti, furono visti allontanarsi verso le 19 dall'abitazione della «maga» diretti a Carinaro, un paese limitrofo. Secondo i primi risultati della perizia necroscopica, la donna non giunse lontano. Assalita di sorpresa, avrebbe cercato invano di reagire e di difendersi, ma sarebbe stata sopraffatta e strangolata dall'assassino. L'uomo non avrebbe trovato difficoltà a disfarsi del corpo della sventurata lanciandolo nell'alveo fognario scoperto. Per dodici giorni la «maga Iolanda» è stata cercata dappertutto. Il marito aveva pensato ad un «sabba», ad un convegno segreto di streghe e maghi sul Taburno, fra i monti del Sannio, ed aveva atteso prima di denunciarne la scomparsa. Con il passare dei giorni, però, perdurando l'assenza, l'ipotesi di una tragedia aveva trovato largo credito tra i compaesani: ieri sera infine si è avuta la conferma. Adriaco Luise

Persone citate: Cagnazzo, Della Libera, Ettore Maresca, Giovanni Della Libera, Iolanda Busso

Luoghi citati: Aversa, Carinaro, Caserta, Sannio, Santa Maria Capua Vetere