L'Inter si arrabbia con la televisione

L'Inter si arrabbia con la televisione Polemiche (anche un po' esagerate) dopo lo 0-0 di S. Siro L'Inter si arrabbia con la televisione "Hanno confuso, dice Chiappella, la situazione del Milan con la nostra, ma noi siamo terzi in classifica e loro sono in fondo" - I rossoneri pensano al futuro - Per Gorin infrazione al braccio destro Milano, 28 marzo. Ora il Milan pensa al restauro mentre l'Inter se la prende con la televisione. Il servizio trasmesso ieri non è piaciuto a Fraizzoll ed a Chiappella che hanno chiuso I rapporti con lo schermo piccolo: «Il filmato di ieri — ha dichiarato l'allenatore nerazzurro — mi ha fatto imbestialire: hanno voluto confondere la situazione del Milan con la nostra ma fino a prova contraria noi slamo terzi in classifica mentre loro sono in fondo. E poi il derby ha avuto soltanto una squadra protagonista: il fatto di avere fallito sette palle-gol è un discorso a parte...». // Milan in settimana lancerà I ponti col futuro: Il direttore sportivo Sandro Vitali ha rinnovato II contratto, sconfessando certe sue dichiarazioni secondo le quali non avrebbe mai collaborato con Rocco. Vitali ha la memoria corta: era l'uomo di fiducia di Buticchl, era la spalla Ideale prima di Glagnoni e poi di Marchioro ma è sempre rimasto al suo posto anche se gli 'amich se ne andavano. Deve avere Imparato da Rlvera. Duina ha anticipato che II consiglio direttivo metterà nero su a bianco nel senso che varerà I fai mosi plani per ringiovanire la - squadra e potenziarla In modo da potere affrontare II prossimo cam¬ pionato con un volto più dignitoso. Come si possa conciliare un'opera di rinnovamento senza avere una base e puntando su elementi non ancora collaudati dalla serie A, è davvero un mistero: Duina, dopo avere dimostrato come si fanno le pagelle potrebbe scoprire anche un nuovo sistema per ora sconosciuto agli addetti ai lavori. C'è sempre da Imparare. Rocco, dal suo 'residence', ha fatto sapere che tutto sommato può anche essere soddisfatto: «Abbiamo giocato privi in partenza di Bigon, poi si sono infortunati Maldera e Gorin, abbiamo avuto anche l'occasione per segnare, il pareggio ci sta bene». Mentre Maldera si riprenderà abbastanza presto, per Gorin II verdetto della radiografia è sconsolante: l'ala ha riportato un'infrazione al braccio destro, che gli è stato Ingessato e pertanto diserterà I campi per almeno tre settimane. Anche Rocco venerdì prossimo si sottoporrà ad una radiografia toracica: I medici, prima dì lasciarlo in libertà, vogliono le massime garanzie. La rabbia In casa dell'Inter Invece di sbollire nella solita distensiva serata, è andata accentuandosi, come si è detto a causa della televisione. Ma forse varrebbe la pena di buttarla sul ridere come ha fatto appunto II collega Viola col suo servìzio che ha ricordato ai tifosi cosa significavano per il derby campioni come Pelrò, Suarez e Corso. «Certo — ripete Chiappella — un Milan cosi a terra non me lo immaginavo. E noi non siamo stati capaci di batterlo. O meglio, ci saremmo riusciti se non avessero... complottato contro di noi sia Albertosl che il guardalinee dalla parte della gradinata. Con un punto In più avremmo consolidato il nostro terzo posto in classifica, cercheremo di rifarci con la Roma». Alcune dichiarazioni di Fraizzoll e di Duina hanno destato perplessità sia nel Milan che nell'Inter. I due presidenti hanno accennato alla possibilità di dare vita ad una partita 'commemorativa' per l'addio di Rivera e di Mazzola alle scene calcistiche: «Già, e dove troviamo la data adatta? — Interviene Il direttore sportivo nerazzurro, Mannl — non riusciamo neppure a metterci d'accordo per la Coppa Italia... Abbiamo persino rinunciato al fantastico progetto di una amichevole con l'innesto di Cruyff e di Neeskens appunto perché il calendario della stagione è già stracarico fra campionato coppe e nazionale». Come datori di lavoro. Duina e I Fraizzoll non si pongono questi problemi: per loro I calciatori potrebbero anche giocare tutti I giorni ma gli Interessati non sono d'accordo anche se ci sono di mezzo due assi come Mazzola e Rlvera, loro futuri general managers. Giorgio Gandolfi

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