Condannata infanticida: 2 anni e mezzo

Condannata infanticida: 2 anni e mezzo Condannata infanticida: 2 anni e mezzo Milano, 28 marzo. (g. m.) Una donna di 24 anni, Raffaella Floris, che uccise il bambino appena natole in una corsia d'ospedale, è stata oggi condannata a due anni e sei mesi di reclusione La mitezza del verdetto, il minimo richiesto dalla legge per il reato di infanticidio, era stata espressamente richiesta dal pubblico ministero, dott. Viola. Raffaella Floris, di Cinisel- 10 Balsamo, all'epoca dei fatti (giugno 1972) aveva poco più di 19 anni e non era sposata. Terrorizzata dalle conseguenze (l'ambiente in cui era vissuta fino ad allora, estremamente sensibile all'«onore», l'avrebbe sicuramente emarginata infliggendole umiliazioni brucianti) decise di sopprimere a coltellate, nel bagno, quello che non considerava neppure il proprio bambino. Secondo l'autopsia, i cui risultati sono stati resi noti solo durante l'udienza di oggi, il piccolo mori invece per asfissia qualche minuto dopo 11 parto.

Persone citate: Raffaella Floris

Luoghi citati: Milano