Il mite

Il mite Il mite Angelo Carnevali, 33 anni, aiuto del dott. Giuseppe Manfredo, direttore della divisione dermatologica all'ospedale Sant'Andrea di Vercelli. Remissivo, laborioso, servizievole, s'era guadagnato l'incarico di aiuto «per la sua serietà e capacità professionale». Ha detto al giudice: «Non mi sono mai azzardato a compiere su pazienti atti terapeutici che potessero nuocere oppure a formulare diagnosi che esulassero dalla mia limitata competenza». Al Sant'Andrea confermano che non ha mai dato l'impressione di voler strafare. Dice un medico: «Un conto è un eritema, un ponfo molto fugace che si risolve senza esiti, una ragade, una leggera orticaria, un erpes simplex: tutte affezioni che in genere si possono curare senza bisogno d'essere eccezionali specialisti. Angelo faceva queste cosette, in pratica si limitava a prescriver qualche pomata o a suggerire una dieta e bisogna dire che non sbagliava prescrizioni. Un altro conto sono certe | malattie un po' più complicate: un lupus eritematoso, per esempio, una dermatosi precancerosa, un'ulcera venerea. Allora lui si defilava, faceva in modo di avere le spalle coperte per diagnosi, prognosi e terapia, lasciando il campo a veri medici. Quando si affrontavano certi argomenti scientifici teneva gli occhi bassi...».

Persone citate: Angelo Carnevali, Giuseppe Manfredo

Luoghi citati: Vercelli